"Disinfestazione" dai partigiani: volantini offensivi fuori dal circolo Arci

I cartelli affissi fuori da Zei
I cartelli affissi fuori da Zei
di Paola ANCORA
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Venerdì 26 Maggio 2017, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 19:27
Ventiquattro ore prima del corteo organizzato a Nardò in occasione della giornata contro tutti i fascismi dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, Lotta Studentesca - gruppo universitario di destra, riconducibile a Forza Nuova - prende di mira la sede dell'Arci Lecce, il Circolo Zei. Volantini oltraggiosi dell'Associazione Partigiani sono stati affissi sul portone dell'Arci, nel cuore del centro storico di Lecce.  "Attenzione! Disinfestazione! Sabato 27 maggio, contro la puzza di vecchio e marcio" recitano i cartelli, abbinati ai nastri bianchi e rossi utilizzati, in genere, per delimitare le aree di cantiere.
Durissima la presa di posizione su Facebook della presidente Arci Lecce, Anna Caputo: "Sono usciti dalle fogne perché da troppo tempo non si usa noi il buon disinfestante dato da democrazia e antifascismo. Cosa si aspetta a mettere fuorilegge tutti quei movimenti, associazioni e partitucoli che fanno esplicito riferimento al nazifascismo?". Non solo arrabbiata, ma anche preoccupata la Caputo: "Lo hanno fatto nel primo pomeriggio, quando avrebbe potuto esserci qualche nostro ragazzo in sede. E sicuramente avrebbe reagito. Il simbolo di Lotta Studentesca è un coltello: non si tratta di un movimento pacifista e pacifico".
Più tardi la nota ufficiale Arci: "Il gesto si pone in aperta contestazione di quella che è una iniziativa collettiva di contrasto alla crescita dei movimenti estremisti di destra nel territorio salentino, segnalando ancor di più l’esigenza di vigilare e mobilitarsi perché tali ideologie violente non trovino alcuna legittimazione nel contesto della nostra democrazia. Come Arci Lecce non possiamo che esprimere la nostra vicinanza all’Anpi e ai membri del direttivo di Arci Zei e rivolgerci alle migliaia di soci Arci in tutto il Salento per invitarli a partecipare alla manifetazione di domani a Nardò, che partirà da via XX settembre alle 16.30".
Solidarietà ad Arci e Anpi è stata espressa dal presidente del gruppo consiliare Articolo 1 - Mdp alla Regione Ernesto Abaterusso: "Credo che chi ha compiuto questo gesto ignobile debba vergognarsi e chiedere immediatamente scusa.  Non è ammissibile che a Lecce, città democratica e antifascista, si debba assistere ancora oggi alla privazione di uno dei diritti fondamentali sanciti dalla nostra Costituzione: quello di espressione del proprio pensiero. Un diritto che dovrebbe essere garantito e tutelato sempre e comunque. Mi auguro pertanto che da parte della cittadinanza, delle istituzioni e di tutte le forze politiche ci sia una reazione adeguata alla gravità di quanto successo".
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