Palazzo Carafa, Pd verso le primarie per il candidato

Palazzo Carafa, Pd verso le primarie per il candidato
di Paola COLACI
3 Minuti di Lettura
Sabato 23 Luglio 2016, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 24 Luglio, 16:42
Amministrative a Lecce, il Pd verso le primarie. E non si esclude che a misurarsi con le urne della coalizione già a novembre possa essere lo stesso senatore Stèfano. Intanto Piconese lancia la sfida a Blasi: «Invece che sulla stampa, venga a ufficializzare la sua candidatura all’interno degli organi deputati del partito». E il clima dalle parti della segretaria provinciale di Via Tasso torna a farsi incandescente.
I motori in vista delle amministrative di maggio 2017 si sono già accesi. Ora si comincia a fare sul serio. E ci si ritroverà attorno al tavolo della direzione comunale e provinciale del partito proprio in piena estate. Il 1° di agosto, nello specifico. Per quella data il segretario provinciale Salvatore Piconese e il segretario comunale Fabrizio Marra hanno già convocato i big del partito e gli esponenti democratici di Lecce città.
«Per il primo agosto abbiamo convocato la direzione provinciale e comunale del partito proprio per fare il punto su Lecce città - annuncia Piconese - E l’organismo dirigente è l’unico deputato ufficialmente a qualsiasi riflessione. Da questo incontro scaturirà un documento che traccerà la linea politica del partito in vista delle amministrative nel capoluogo». Documento programmatico che i democratici metteranno sul tavolo in occasione degli ”stati generali” del centro[/FI]sinistra che la segreteria ha in mente di convocare già per settembre. Una sorta di chiamata alle armi degli “alleati che sarà rivolta a tutti i comitati e movimenti civici, sino alla sinistra radicale. Anche se, Piconese non ne fa mistero, gli interlocutori privilegiati del Pd restano sempre la “Puglia in Più” del senatore Dario Stèfano e l’Udc. «Il Pd intende essere architrave di un progetto politico alternativo all’amministrazione Perrone. Per questo intendiamo confrontarci con tutti coloro che hanno vogliono di costruire un nuovo centrosinistra» anticipa Piconese.
Sebbene sia necessario lavorare su programmi e coalizioni, è chiaro però che la vera priorità di Pd e coalizione resta sempre quella di individuare il “nome” giusto da piazzare sulla linea di partenza per la corsa a Palazzo Carafa. Al momento, tuttavia, l’ipotesi di una candidatura unitaria in grado di fare sintesi fra le diverse anime dem e gli alleati appare piuttosto ardua. Al contrario, l’idea che il candidato sindaco del centrosinistra debba passare attraverso le primarie sembra farsi sempre più concreta.
«Le primarie restano lo strumento migliore per superare punti di vista differenti» sottolinea il segretario. E al momento un candidato alle urne c’è già. Il consigliere regionale Sergio Blasi da tempo si è dichiarato disponibile a scendere in campo, invocando a più riprese proprio le primarie. Ma su questo fronte Piconese ora lancia un messaggio chiaro all’ex sindaco di Melpignano: «Blasi si è autocandidato attraverso la stampa senza passare attraverso gli organismi dirigente del partito - attacca Piconse - Sarebbe opportuno che il 1° agosto prendesse parte alla direzione provinciale a comunale proponendo e argomentando la sua volontà. Così finalmente ne se ne potrà discutere». Schermaglie interne a parte, comunque, il sentiero verso la consultazione di novembre è già tracciato. E a vedersela con Blasi potrebbero essere il renziano Paolo Foresio, lo stesso Marra. Ma anche e soprattutto Stèfano. Seppure il senatore non si sia mai espresso in tal senso, per il Pd provinciale il leader della Puglia in Più resta comunque un interlocutore privilegiato. Ma anche e soprattutto, forse, il candidato sindaco ideale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA