Palazzi storici: bando per le ristrutturazioni

Piazza Sant'Oronzo
Piazza Sant'Oronzo
di Paola ANCORA
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Martedì 25 Ottobre 2016, 12:29 - Ultimo aggiornamento: 17:03
Finanziamenti a fondo perduto per rimettere a nuovo i prospetti degli edifici del centro storico: ora c’è il bando. Sul sito web del Comune, infatti, tutti i cittadini residenti fra le vie e le piazze barocche potranno trovare le informazioni utili ad accedere al finanziamento partecipando all’avviso pubblico.
Sul piatto ci sono 250mila euro rinvenienti dagli incassi dell’Imu e il contributo per il restauro delle facciate dei palazzi storici potrà essere pari a un massimo del 40% della metà dell’importo delle spese sostenute e documentate, per una cifra comunque non superiore a 20mila euro. 
 
Gli interventi potranno riguardare «la manutenzione straordinaria dei prospetti, compresi la sostituzione o il recupero dei serramenti esterni, degli infissi e degli elementi decorativi come meridiane, affreschi, pannelli musivi, lesene e il restauro di insegne antiche o la sostituzione di insegne commerciali non coerenti con il contesto storico». Novità, quest’ultima, che accoglie, sebbene con qualche anno di ritardo, un rilievo fatto dalla Sovrintendenza proprio sulle insegne. 
Le domande andranno presentate entro il 22 novembre prossimo alle 12 all’ufficio Patrimonio. Verrà stilata una graduatoria non più – come aveva previsto l’assessore Attilio Monosi inizialmente - in base all’ordine di arrivo delle richieste di contributo, ma sulla base di un punteggio: tre punti verranno assegnati alla manutenzione delle facciate prospicienti spazio pubblico, due per il restauro degli elementi decorativi esistenti, due per infissi e serramenti, uno per le insegne storiche e altri due punti se gli interventi dovessero riguardare immobili oggetto di decreto di tutela. 
Una volta concesso il contributo, il residente del centro storico avrà 30 giorni di tempo per presentare il progetto di recupero al settore Urbanistica. E quando i lavori saranno conclusi, il contributo verrà erogato in una unica soluzione. 
Si tratta del primo provvedimento di questo tipo confezionato dall’amministrazione Perrone e mirato al centro antico della città, dopo più di un decennio. Era infatti la fine degli anni Novanta, quando Adriana Poli Bortone sindaco varò il Piano Urban che, intercettando i fondi messi a disposizione dall’Europa, segnò il destino del centro storico, trasformandolo da “periferia” della politica e dell’attività amministrativa in cuore pulsante della città.
Oggi, rispetto ad allora, di diverso c’è infatti la vitalità del centro barocco - meta di centinaia di migliaia di visitatori ogni anno e brulicante formicaio di locali, pub e negozi - e la corposità del tesoretto disponibile, che per la ristrutturazione dei prospetti vale 250mila euro. L’obiettivo, come ha spiegato l’assessore Attilio Monosi ideatore della misura, è creare un circolo virtuoso che migliori l’appeal della città a beneficio di chi la abita, ma anche dei turisti.
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