Omicidio Spalluto, chiesto ergastolo per Polimeno
La pm: «Nel processo omertà e pressioni sui testimoni»

Omicidio Spalluto, chiesto ergastolo per Polimeno La pm: «Nel processo omertà e pressioni sui testimoni»
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Martedì 17 Maggio 2016, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 18:31
LECCE _ Nessuna attenuante ma la condanna all'ergastolo con l'accusa di avere ammazzato, sbagliando persona, Valentino Spalluto. E' la richiesta arrivata in mattinata dalla pm Carmen Ruggero per Salvatore Polimeno, il giovane accusato di avere ucciso, sparando attraverso la recinsione di Piazza Palio, Valentino Spalluto. La pm ha infatti ritenuto che non debbano essere concesse le attenuanti generiche a Polimeno per una serie di motivi: uccise un ragazzo innocente, evase dai domiciliari per uccidere e durante il processo il giovane non avrebbe manifestato alcun segno di pentimento.

Durante la ricostruzione si è parlato anche di una pista alternativa che pure è stata seguita dagli inquirenti: Valentino Spalluto era infatti fidanzato con una ragazza che per lui aveva lasciato un pregiugidicato della zona ex 167 di Lecce. Ma questa pista non ha portato a nulla perché Spalluto al momento dell'omicidio non aveva avuto alcun attrito con l'ex della sua ragazza e inoltre conduceva una vita specchiata. 

IL clima omertoso e le pressioni. Nel corso dell'indagine sono emersi nel corso anche particolari ambientali particolarmente gravi: le pressioni nei confronti dei giovani testimoni dell'omicidio  e i tentativi di depistaggio messi in essere per confondere le acque in un clima di omertà diffusa.
Un codice violato solo dalla donna che raccolse le registrazioni dei giovani e le portò agli inquirenti.

Per zittire la donna, rinuta un'"infame", Polimento - racconta ancora la Pm - tentò di fare intercedere un vecchio boss, Roberto Nisi, per chiederle di desistere dal suo proposito. Ma la donna, di fronte alla morte di un giovane innocente ritenne invece di violare il codice e consegnare i responsabili alla giustizia.

Adesso il processo proseguirà con la discussione delle parti civile e poi sarà fissata un'altra udienza per la discussione della difesa e poi per la sentenza. Per motivi di sicurzza l'aula è piantonata da poliziotti in divisa e in borghese.
 
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