Oil Salento: arrivano le prime condanne

Due condanne eccellenti nella vicenda penale che ruota attorno al mega sansificio Oil Salento alla periferia di Veglie. Ieri sera a tarda ora il dispositivo che ha ribaltato le sorti di una delicata inchiesta avviata nel 2008, a seguito della levata di scudi delle Associazioni ambientaliste e del comitato Ambiente Sano che fin dalle prime battute avevano posto nn pochi dubbi e quesiti sulla creazione del grosso impianto.

Prescritti i termini per il reato di lottizzazione abusiva, resta in piedi l'imputazione per falso. Condannati in appello a un anno e due mesi, pena sospesa, Luigi Panarese imprenditore rappresentante di Oil Salento e Antonio Anglano, tecnico presso il Comune di Veglie. Accolto in pieno dunque l'impianto del sostituto Ennio Cillo.
Il fronte del no al sansificio era sostenuto e difeso da: avvocato Emanuela Pispico per il comitato ambiente sano, avvocato Luigi Massimiliano  Aquaro per Legambiente, avvocato Andrea Casamassima per salute pubblica, avvocato Roberta castrignano per Ambiente e vita, avvocato Carlo Barone per Italia Nostra. Gli imputati sono invece difesi agli avvocati  Luigi Rella e Giovanni Erroi.
L'impianto sarà sottoposto A Sequestro di Stato e poi acquisito dal Comune di Veglie