Nuovo scontro nel Salento: muore motociclista 40enne

Nuovo scontro nel Salento: muore motociclista 40enne
di Andrea TAFURO
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Domenica 25 Giugno 2017, 23:35 - Ultimo aggiornamento: 26 Giugno, 12:54

Domenica di sangue sulle strade del Salento. Un’altra giovane vita spezzata.
Giampiero Sozzo, 40 anni di Arnesano, è morto in sella alla moto, sua grande passione da sempre. Lascia la moglie e un figlio in tenera età.
Un impatto terribile che non ha lasciato scampo all’uomo. L’incidente si è verificato intorno alle 22 all’altezza della rotatoria che collega le arterie provinciali per Carmiano, Leverano, Monteroni e Porto Cesareo.
L’operaio edile era diretto con la sua moto ad un compleanno di un’amica di famiglia a Porto Cesareo. A quell’appuntamento purtroppo non è mai arrivato. La fatalità ha cambiato il corso di una serata che sarebbe dovuta essere di festa.
Giampiero, anche questa volta, aveva ceduto alla passione per la moto, dopo aver giocato in casa con il figlio e i nipotini, aveva deciso di seguire la comitiva di amici e parenti diretti al compleanno con la sua Suzuki Sx 900. Una scelta dettata dagli impegni di lavoro dell’operaio, che lo obbligavano a rientrare prima perché l’indomani alle prime ore del mattino sarebbe dovuto andare a lavorare.
 

 

Il motociclista, quella strada, anche se buia, l’aveva percorsa più volte. Purtroppo ieri sera, dopo aver imboccato la curva che dà sulla rotatoria sprovvista completamente di luci, qualcosa è andato storto. Sull’asfalto pochi segni di frenata visibili. L’uomo forse, avvedutosi del segnale, ha tentato una manovra o un frenata improvvisa per evitare l’impatto, ma la sua moto ormai senza controllo, lo ho scaraventato per terra e trascinato presumibilmente per diversi metri sull’asfalto, prima dell’impatto sul cordolo del rondò. Una scena terribile, si è presentata agli occhi dei primi soccorritori. L’uomo steso per terra non si muoveva. Immediati sono stati i soccorsi e l’intervento dei militari del nucleo radiomobile di Campi Salentina che hanno effettuato i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
I sanitari hanno provato a rianimare il giovane, ma per Giampiero non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo dell’incidente, dopo alcuni minuti, sono giunti gli amici e la moglie del povero centauro. La disperazione e il dolore non lasciavano spazio ad altri sentimenti.
Alcuni di loro si aggiravano spaesati intorno alla moto e al telo bianco che copriva il corpo, disteso dell’erba, quasi increduli di quanto accaduto.
Un giorno di festa trasformato in tragedia.
Giampiero, era un uomo semplice, solare, amico di tutti, sempre in movimento e disponibile. L’operaio, era uno dei cinque fratelli in una famiglia numerosa, che tutti ad Arnesano conoscono e apprezzano.
Con uno dei fratelli, lo sfortunato muratore, condivideva la grande passione per le moto e sin da piccolo, mostrava grande interesse per le sfide in famiglia sulle motocross. Un hobby che stava tramandando al figlio, nonostante in passato gli avesse procurato anche degli infortuni, ma che al tempo stesso lo rendeva felice.

 

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