«Nessun referendum anche in caso di firme sufficienti. Il sindaco deride la città e i cittadini»

Turisti a spasso in città tra le auto
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di Francesca SOZZO
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Sabato 24 Settembre 2016, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 16:19
Questo referendum "non s'ha da fare". Il Comitato "Decidi tu!" non ha dubbi. La posizione «contraria dimostrata dal sindaco Perrone sin da subito nei confronti del referendum parla chiaro», ha commentatno Ernesto Mola rappresentante del comitato di associazioni e cittadini. «Ed era anche a conoscenza che non si sarebbe nemmeno potuto procedere alla raccolta delle firme per mancanza di un regolamento comunale che non lo disciplina». Lo stesso sindaco infatti, hanno spiegato dal Comitato durante la conferenza stampa di questa mattina, ha chiesto in data 1 agosto 2016 un parere al Ministero degli Affari Interni sulla possibilità o meno di affiancare il referendum cittadino a quello costituzionale. In data 4 agosto il ministero non solo ha risposto negativamente al questito ma anche sottolineato che non potevano essere avviate le procedure referendarie in assenza del regolamento inserito nel Testo Unico del Comune.
«Perché ha taciuto? - si chiedono dal Comitato - Perché non ha convocato i rappresentanti del Comitato per comunicare questa indicazione del referendum? Perché sin dall'inizio si è dimostrato contrario al referendum salvo poi dirsi soddisfatto del risultato non raggiunto da parte del comitato, deridendo con le sue dichiarazioni tutta la cittadinanza e in particolare quei 3mila cittadini che hanno firmato la raccolta firme».
La richiesta ora da parte del Comitato è quella che «il consiglio comunale chieda una consultazione cittadina sul quesito di allargamento della Ztl h 24 tutti i giorni e solleciti il comune ad adottare un regolamento che disciplini il referendum tanto più che noi ci costituiamo da oggi Comitato permanente per il referendum».
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