Domenica sera, infatti, nella centralissima piazza Mazzini, la Municipale ha colto in flagranza due passanti mentre gettavano per terra due mozziconi. Dopo aver fumato, proprio all’incrocio fra la piazza e via Trinchese, i due - come accade d’abitudine - hanno pensato bene di buttare le “cicche” per terra, spegnendole poi con un vigoroso colpo di piede. Sorpresi dalla pattuglia dei vigili, per entrambi è scatta la sanzione: 100 euro a testa, come vuole la legge sulla “Green Economy” approvata a fine dicembre dalla Camera e in vigore dal 2 febbraio scorso.
Settantanove articoli che prevedono, fra gli altri, anche il divieto di gettare mozziconi, chewing gum o scontrini per terra. La multa, in questo caso, può variare dai 30 ai 300 euro. E anche a Lecce, com’è stato nei giorni scorsi a Bari, la Municipale si è messa in azione per scovare chi si libera dei mozziconi gettandoli per strada.
«Abbiamo lasciato qualche giorno di tempo perché la nuova norma potesse essere “metabolizzata” da tutti – spiega il comandante della Municipale Donato Zacheo – e poi sabato abbiamo cominciato i controlli. I verbali, in questo caso, servono a spingere verso un cambio di mentalità sulle piccole cose, contro queste forme di maleducazione e inciviltà che vanno corrette per il decoro e la pulizia della città, degli spazi pubblici».
Non di una caccia alle streghe si tratta, hanno specificato le istituzioni di ogni ordine e grado, ma di introdurre comportamenti - altrove, si pensi agli Stati Uniti, già ampiamente accettati - di rispetto degli spazi comuni, a difesa della salute e dell’igiene. «Chi fuma - continua il comandante Zacheo - può scegliere di utilizzare i portaceneri pubblici, ce n’erano due proprio vicino alle persone multate. Oppure possono utilizzare quelli portatili, ma quel che è certo è che bisogna abbandonare il vizio di gettare i mozziconi per terra».
Non solo. Si aprono tempi duri per i tabagisti. I controlli della Municipale, infatti, riguarderanno anche i conducenti di auto in sosta o in movimento che fumano alla guida in presenza di minori di 18 anni o di donne incinte. Lo prevede il decreto legislativo approvato lo scorso ottobre dal Consiglio dei ministri su proposta del ministero della Salute e che inasprisce le regole riguardanti il commercio dei prodotti a base di nicotina, come chiedeva la direttiva “Tabacco” dell’Unione europea. Gli automobilisti sono avvisati: meglio non fumare in auto, per la sicurezza propria e altrui e per evitare salatissime multe.
Week end di controlli, quindi. E dedicati non soltanto alle nuove direttive in materia di fumo e sigarette. Tra sabato e domenica, infatti, sempre i vigili hanno percorso in lungo e in largo il centro storico del capoluogo multando il titolare di un locale che vendeva alcolici a minori. Nella zona vicino a Porta San Biagio, in un vicolo, un uomo di mezza età è stato sorpreso in evidente stato di ebbrezza, mentre faceva i suoi bisogni a due passi dal via vai domenicale di leccesi e turisti e proprio sotto l’occhio attento di una telecamera di videosorveglianza.
La Municipale ha anche fermato due uomini, li ha identificati e segnalati alla prefettura per possesso di sostanze stupefacenti. In tutto, 2,70 grammi, immediatamente sequestrati.
Soddisfatto l’assessore Luca Pasqualini: «La nostra attività è costantemente rivolta al contrasto delle condotte illecite che minacciano la sicurezza urbana e contribuiscono al degrado cittadino. Garantire alla città un aspetto decoroso e un contesto di civile convivenza e di coesione sociale - conclude l’assessore - rimane uno dei nostri principali obiettivi. Per questo i controlli proseguiranno nei prossimi giorni». P.Anc.