Movida e assembramenti, nuovi sigilli e stagione finita per il Maestrale di Otranto

Movida e assembramenti, nuovi sigilli e stagione finita per il Maestrale di Otranto
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Lunedì 12 Ottobre 2020, 14:51 - Ultimo aggiornamento: 15:06

Movida e assembramenti, nuovi sigilli e stagione finita per il "Maestrale" di Otranto. Dopo la sospensiva al provvedimento di chiusura del luglio scorso, ottenuta dalla società "Sun s.r.l" davanti al Tar di Lecce, in sede di giudizio è stato lo stesso ufficio giudiziario a dichiarare la propria incompetenza in materia. Da qui, dunque, l'applicazione della sanzione di chiusura per 30 giorni già prevista dalla prefettura di Lecce a metà estate. E i nuovi sigilli al locale sul lungomare degli Eroi.

I FATTI

Il primo stop al locale simbolo della vita notturna otrantina erano arrivati a fine luglio. Il 19 luglio, nello specifico, attorno alle 2 di notte nell'ambito di un controllo sul rispetto delle misure anti-Covid previsto dal questore di Lecce Andrea Valentino, il personale delle volanti del commissariato di Otranto aveva "puntato i riflettori" proprio sul chiosco-bar "Maestrale". Proprio per quella sera era prevista, infatti, l'inagurazione del noto locale punto di attrazione storica della cittadina idruntina e catalizzatore della movida estiva. Appuntamento che aveva radunato sul molo circa mille persone assembrate in tutta l’area destinata all’attività commerciale. 
Gli agenti, intervenuti per evidenti ragioni di ordine pubblico e di sanità, oltre a costatare il notevole assembramento avevano provveduto a contattare telefonicamente i titolari  della struttura, i quali erano intervenuti fuori dall’area del locale riscontrando l'affollamento. 

«Mille persone»: chiuso nuovamente il Maestrale


Oltre alla sanzione amministrativa, il commissariato di Otranto per impedire che la violazione delle disposizioni anti-Covid si ripetesse, avevano disposto la misura cautelare immediata di chiusura provvisoria del locale per 5 giorni. La prefettura di Lecce, attesa la particolare gravità dell’episosio, aveva ritenuto invece di irrogare la sanzione di chiusura per giorni 30, comprensivi dei giorni di stop già scontati. Contro questo provvedimento il "Maestrale" aveva presentato ricorso al Tar di Lecce chiedendo e ottenendo in via cautelare una sospensiva che consentiva l’immediata riapertura del chiosco. Ma poco dopo, in sede di giudizio, era stato lo stesso ufficio giudiziario, prima ancora di entrare nel merito della vicenda, a dichiarare la propria incompetenza persino in ordine alla sospensiva già pronunciata. Da qui, dunque, l'applicazione della sanzione di chiusura per 30 giorni prevista dalla prefettura di Lecce. Sanzione formalizzata lo scorso sabato, 10 ottobre scorso, dai poliziotti del commissariato di Otranto i quali, chiudendo il locale e apponendo nuovamente i sigilli di Stato, hanno messo la parola “fine” sull’intera  vicenda e su quell’attività commerciale per l’anno 2020. L’ultimo giorno di chiusura da scontare per il "Maestrale" corrisponde, infatti, all’ultimo giorno di attività stagionale del locale.

 

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