Malore in acqua: immersione fatale per un sub

Malore in acqua: immersione fatale per un sub
di Federica SABATO
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Lunedì 25 Settembre 2017, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 11:05
Tragedia ieri mattina a Torre Pali, marina di Ugento: un uomo di 74 anni è deceduto a causa di un malore che lo ha colpito mentre era immerso in mare. È stata infatti la sua stessa passione, quella delle immersioni e della pesca subacquea, a portarlo tra le braccia della morte.
La vittima, Antonio Mastroleo, di Casarano, ha approfittato della temperatura mite di ieri mattina per effettuare un’immersione. Si è recato a bordo della sua vettura nel punto in cui era solito calarsi in acqua, poi, munito di tutta la sua attrezzatura, si è avvicinato alla riva. Era un sub esperto: praticava questo sport da anni, eppure non si è reso conto del pericolo e di quello che da lì a poco gli sarebbe accaduto.
Durante l’immersione l’uomo ha accusato un malore e probabilmente non è riuscito neanche a chiedere aiuto, per cui, secondo una prima ipotesi investigativa, sarebbe morto in pochi minuti.
A lanciare l’sos sarebbero state alcune persone che si trovavano nei paraggi. Nonostante il soccorso da parte del 118 sia stato tempestivo, per il 74enne di Casarano non c’è stato nulla da fare. L’uomo infatti è stato recuperato cadavere e i sanitari non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
Il luogo della tragedia è stato raggiunto successivamente dal figlio della vittima, a cui è toccato il doloroso compito del “riconoscimento” del cadavere.
La salma, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata consegnata ieri stesso alla famiglia per consentire lo svolgimento dei funerali.
Solo per citare alcuni esempi, meno di un mese fa, il 26 agosto, un 73enne di Taviano è stato colto da malore durante un’immersione nelle acque di Torre Suda. Stessa fine purtroppo per Davide Innocente, giovane vigile del fuoco di 39 anni, di Salice Salentino. Il giovane, dopo essersi calato a Torre San Giovanni, si era sentito male: i soccorsi avevano fatto di tutto per rianimarlo, ma purtroppo non c’era stato nulla da fare. Stessa storia il 20 agosto scorso: un 80enne, che si era immerso tra Torre Inserraglio e Sant’Isidoro, aveva perso la vita dopo essere uscito per una battuta di pesca. Anche in questa occasione si era ipotizzato un malore. Quando il suo corpo è stato recuperato, l’anziano indossava ancora tutta l’attrezzatura da sub.
 
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