Terrore sui binari: scontro fra littorine nel Salento, una dozzina i feriti

Terrore sui binari: scontro fra littorine nel Salento, una dozzina i feriti
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Martedì 13 Giugno 2017, 17:44 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 10:27

Scontro frontale fra due littorine sulla linea ferroviaria tra Galugnano e San Donato. E' accaduto intorno alle 17.30. Una dozzina i feriti, tra passeggeri e personale dei due treni, che comunque non sarebbero in condizioni gravi. Sui due convogli, a quanto è dato di sapere, viaggiavano un'ottantina di persone.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, carabinieri, polizia ferroviaria e guardia di finanza. La centrale operativa del 118 della Asl di Lecce ha immediatamente inviato sul posto anche tre ambulanze e due automediche per prestare i primi soccorsi ai passeggeri. Si tratterebbe di escoriazioni e qualche contusione. Il personale medico sta comunque valutando lo stato di salute di tutte le persone coinvolte.

Cinque, in particolare, i feriti trasportati al Pronto Soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce: tutti sono in condizioni definite dai medici “non gravi”. Si tratta di un uomo di 74 anni con con trauma toracico chiuso (sospette contusioni costali), una donna di 40 anni con trauma toracico chiuso (sospette contusioni costali), una donna di circa 20 anni con un trauma cranico minore (con sè ha un bambino piccolo, illeso) e il marito con un'abrasione a un occhio, una donna di 60 anni con un trauma contusivo a un piede.

I soccorritori hanno dovuto raggiungere a piedi il luogo dell’incidente, situato in una zona di difficile accesso per i mezzi, per poi riportare i feriti in stazione.
 

 

Ancora da accertare le cause dello scontro. Secondo le prime informazioni diffuse dalle Ferrovie Sud Est sembra che uno dei due convogli fosse fermo al segnale di ingresso della stazione di Galugnano, mentre l’altro sarebbe partito in direzione Lecce non rispettando il segnale rosso. Dai primi riscontri risulterebbe che il treno stava viaggiando a bassa velocità. E' stata comunque avviata un’inchiesta da parte di Fse per approfondire la dinamica dell’accaduto.

Nel frattempo, per garantire la mobilità dei passeggeri fra Lecce e Zollino, le Ferrovie del Sud Est hanno già attivato servizi sostitutivi con autobus. La linea ferroviaria è infatti interrotta per l'incidente. Tutti i viaggiatori a bordo del treno sono stati portati a destinazione con autobus.
 
La rete ferroviaria e i servizi di trasporto di Ferrovie del Sud Est sono stati integrati nel Gruppo FS Italiane a fine 2016, dopo il trasferimento dell’ex ferrovia concessa. «Il nuovo management di Ferrovie del Sud Est, nominato da FS Italiane - spiega la società - ha immediatamente attivato un piano di interventi per l’adeguamento tecnologico e infrastrutturale dell’intera rete ex concessa e dei treni. Piano che prevede l’installazione dei più moderni sistemi di gestione e controllo del traffico ferroviario e di distanziamento in sicurezza dei treni. I primi lavori sono stati avviati già lo scorso anno e si concluderanno entro il 2017, investimento complessivo 19 milioni di euro. La seconda parte degli interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico partiranno, come programmato, nelle prossime settimane e saranno conclusi entro il 2018 (Bari e Taranto) e il 2019 (Salento), con un investimento pari a 53 milioni di euro. Entrambi gli interventi sono finanziati dalla Regione Puglia». 
 
«Sulla rete FSE dai primi mesi del 2017, quando è stata inserita sotto il controllo dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) i treni, in attesa dei miglioramenti tecnologici, viaggiano a una velocità massima di 50 km/h. Al termine degli interventi, binari e treni saranno attrezzati con il sistema di sicurezza “SCMT”*, come previsto dalla normativa, e i treni potranno ritornare a viaggiare alla velocità prevista dal tracciato ferroviario».
 

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