Pestaggio alle Giravolte: preso anche il quarto aggressore

La faccia e la camicia piene di sangue, tre denti rotti ed il concreto rischio che potesse finire ancora peggio visto che è stato picchiato con una spranga. Rincorso, aggredito, sbattuto a terra, picchiato a calci e pugni e poi anche con un bastone di ferro un uomo di mezza età altro ieri sera nel centro storico, nella zona delle Giravolte. A due passi dalla movida si è scatenata una caccia all’uomo spietata e che non ha avuto ulteriori conseguenze solo per l’intervento delle pattuglie dei poliziotti delle Volanti che hanno bloccato ed arrestato tre delle quattro persone accusate del pestaggio selvaggio. In manette sono finiti Andrea Vetrugno e Filomena Catalano, 36 anni entrambi ed entrambi di Lecce. Ed anche Antonio Vadruccio, 34 anni, di Galatina.
E questa mattina è stato arrestato anche il quarto aggressore, Antonio Rizzato,49 anni, di Lecce, che la sera della rissa era riuscito a scappare.

L’aggressione che la polizia ha inquadrato come la degenerazione di contrasti sorti per accordi saltati nella vendita degli stupefacenti, ha avuto una coda violenta in Questura: Vetrugno ha sdradicato una panchina dalla sala controlli ed ha minacciato di morte i poliziotti. Poco prima aveva sferrato un pugno su una fotocopiatrice, rompendola. Ed insieme agli altri, Vetrugno risponde anche di aver sputato e di aver preso a morsi i poliziotti ed anche di averli minacciati
Lesioni gravissime, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale in concorso, le accuse di cui rispondono i quattro indagati e che ha indotto il pubblico ministero di turno, Carmen Ruggiero, a dare parere favorevole all’arresto. L’intervento delle pattuglie delle Volanti è stato immediato sabato sera. Quando erano circa le otto e mezzo dalla centrale operativa degli uffici di viale Otranto è arrivata la segnalazione di una chiamata che ha indicato una lite violenta nella zona delle Giravolte. Pochi minuti prima, infatti, le pattuglie avevano notato proprio in quelle strade, un gruppo di persone che non era passato inosservato: alcuni, infatti, erano “volti noti”.
All’arrivo della polizia quel gruppo si è smembrato. E se Vetrugno, la Catalano e Vadruccio sono stati fermati, Rizzato si è barricato in casa ed è poi riuscito a scappare. Una volta bloccati i principali indiziati, gli investigatori hanno ricostruito cosa era successo qualche minuto prima: un uomo era stato bloccato, buttato a terra e riempito di calci e di pugni. La vittima era riuscita ad allontanarsi, ma poco dopo è stata raggiunta da Rizzato che, armato di una spranga, avrebbe continuato ad infierire.