Cambio al vertice della questura di Lecce. Dopo quattro anni di permanenza in terra salentina, lascia il questore Andrea Valentino, in partenza per Bolzano. E arriva a capo dei poliziotti leccesi il pugliese Massimo Vincenzo Modeo, originario di Francavilla Fontana (e in parte anche di Ostuni, dove ha casa, amici e affetti) e con trascorsi in tutt’Italia ma anche a capo della Squadra mobile e della sezione Omicidi di Bari. Modeo ha 58 anni, è laureato in Giurisprudenza all’università di Pisa e in Scienze delle pubbliche amministrazioni presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Catania. L’ultimo incarico a capo della questura di Ascoli Piceno. È stato anche primo dirigente ad Andria. «Sono molto contento - ha dichiarato Modeo - e arriverò a Lecce con grande spirito di servizio e come sempre in punta di piedi».
Dagli inizi a Napoli e Bari ai riflettori sulla criminalità organizzata
Ha iniziato la carriera a Napoli, una palestra di primissimo livello, per quel che concerne l’attività investigativa e il lavoro sulla criminalità organizzata. Poi ha diretto la sezione Omicidi e criminalità organizzata della questura di Bari. Nel 2004 passa alla prima divisione del Servizio centrale operativo, quale direttore della sezione che si occupa del contrasto del fenomeno della criminalità organizzata di origine campana e pugliese, sarda, e dei profili internazionali legati al fenomeno del riciclaggio;nel 2007 torna a Bari, nominato vice dirigente della Squadra mobile e dirigente della sezione criminalità organizzata; nel 2011 assume la dirigenza del commissariato distaccato di Andria; nel 2015 è vicario del questore di Avellino; nel giugno del 2017 è vicario del questore di Brescia; nel 2020 dirigente del compartimento polizia ferroviaria per la Lombardia. Nel 2022, giunge ad Ascoli Piceno.
Una carriera brillante, con una specializzazione nel contrasto alla malavita organizzata che senza alcun dubbio è di rilievo, in una terra in cui la Sacra corona unita è ancora oggetto di indagini, approfondimenti e misure cautelari di vario tipo.
Valentino: «Vado via con il Salento nel cuore»
A stabilire gli avvicendamenti, è stato il capo della Polizia, il prefetto Vittorio Pisani.