Trovato morto in strada a 16 anni, l'ultimo messaggio alla madre nel cuore della notte: «Farò tardi». Si indaga

Trovato morto in strada a 16 anni, l'ultimo messaggio alla madre nel cuore della notte: «Farò tardi». Si indaga
di Andrea TAFURO
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Venerdì 10 Novembre 2023, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 11:03

Proseguono le indagini dei carabinieri sul giallo della morte del 16enne rinvenuto privo di vita giovedì mattina all’alba su via Duca D’Aosta a Lecce, dopo aver trascorso la serata con amici per festeggiare il suo compleanno. L’attività investigativa dei militari si è concentrata infatti sulle ultime ore di vita del ragazzo, di cui sarebbe rimasta traccia sia sul cellulare che in alcuni incontri avuti lungo il tragitto dove poi è deceduto. 

L'sms alla madre nella notte: «Farò tardi»

Secondo nuovi elementi emersi nelle ultime ore, il 16enne – con padre originario del Camerun e mamma leccese - da diversi anni residente a Lecce e ben integrato in gruppo di coetanei, nel pieno della festa di compleanno, intorno alle 3 di notte avrebbe mandato un messaggio sul cellulare della madre per avvisarla che avrebbe tardato ancora perché in compagnia di un amico, paventando anche l’ipotesi di non rientrare a casa per andare a dormire dal coetaneo. Fatti però che avrebbero preso un’altra piega, poiché il ragazzo sarebbe poi stato notato camminare da un giovane operaio, circa un’ora dopo tra via Duca d’Aosta e via Costadura. Forse un ripensamento del 16enne, che potrebbe aver accusato un malore e deciso quindi di rientrare nell’abitazione di famiglia nel rione San Pio. 
Dalle ricostruzioni in mano ai carabinieri, pare infatti che l’operaio si sia intrattenuto con il 16enne in difficoltà, per chiedergli se servisse aiuto o un passaggio verso casa.

Invito che il giovane avrebbe rifiutato prima di proseguire il cammino. Poi più nulla, sino alle 6 circa, quando un altro passante ha notato il corpo del ragazzo privo di sensi, per terra, ed ha allertato i soccorsi. I sanitari giunti sul posto in pochi minuti, hanno provato più volte a rianimare il giovanissimo, ma il suo cuore aveva già smesso di battere. Il medico del 118 ne ha quindi dovuto constatare il decesso, informando dei fatti i carabinieri del comando provinciale di Lecce che hanno avviato le indagini. 

Le indagini dei carabinieri: al vaglio le telecamere della zona

I militari oltre a visionare le telecamere della zona, a caccia di fotogrammi utili a ricostruire l’episodio, hanno anche ascoltato i genitori, alcuni familiari e gli amici con cui il giovane aveva festeggiato in un locale il compleanno sino a notte fonda. Dalla testimonianza degli amici gli inquirenti sperano di ottenere un quadro completo sulle ore che hanno preceduto la decisione del 16enne di spostarsi in bici per le vie della città, dove poi è sopraggiunto il decesso. 
I sanitari del 118 ne hanno constatato la morte per un presunto malore, che da una prima analisi del corpo, sarebbe avvenuto almeno un’ora prima del ritrovamento. Non emersi invece segni di colluttazione o lesioni che potessero far pensare ad una caduta fatale o all’investimento da parte di un veicolo. Solo ipotesi al momento, finite al vaglio dei carabinieri che conducono le indagini e della Procura, anche quella minorile, che ha aperto un’inchiesta. Nelle prossime ore l’autorità giudiziaria dovrebbe conferire incarico al medico legale per l’esecuzione dell’autopsia per cercare di far luce sulle cause della morte. 
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