Parrucchiere ambulanti? Splendida idea, ma non se ne fa nulla

Francesca Lattante e Michela Pulieri
Francesca Lattante e Michela Pulieri
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Venerdì 6 Maggio 2016, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 18:08

L'idea non è affatto male. Anzi, è proprio buona; non per nulla ha vinto i 20mila euro in palio nel concorso “Perlana for women” indetto dalla Henkel insieme a Fondazione Risorsa Donna per promuovere il microcredito al femminile. Con il loro progetto denominato “Hair Truck”, Francesca Lattante e Michela Pulieri, due giovani leccesi, hanno sbaragliato le altre 140 concorrenti aggiudicandosi il 19 gennaio scorso, dopo la valutazione di diverse giurie, quel finanziamento a fondo perduto che avrebbe consentito loro di tradurre in realtà quell'idea giudicata particolarmente innovativa: creare nel Salento un Hair Truck destinato ai turisti e ai piccoli centri urbani. Ovvero “un’attività di coiffeur itinerante che offre i servizi per essere sempre al top con la propria acconciatura”, come era spiegato nel comunicato stampa diffuso all'indomani dell'assegnazione del premio.


«Nel Salento - si spiegava - potrà avere una duplice funzione: d’estate offrire ai tanti turisti delle località balneari la possibilità di un “ritocco” tra la spiaggia e un happy hour, in bassa stagione potrà servire invece i piccoli comuni e raggiungere le persone che non si muovono facilmente dalla loro abitazione».  

Facile a dirsi. A farsi, un po' meno. Le due giovani imprenditrici, infatti, con i 20mila euro in queste settimane hanno messo su la loro impresa, ma poi si sono trovate davanti il peggiore ostacolo che potessero incontrare: la burocrazia. La legge infatti a quanto pare non prevede che un'attività artigianale possa essere ambulante. Quanto meno non può esserlo quella di due parrucchiere. 

«A novembre la Camera di Commercio ha spiegato alle ragazze allo sportello, che chiedevano informazioni sull'attività di parrucchiere come ambulanti, che essa è vietata dalla legge e pertanto non avremmo potuto rilasciare l'iscrizione - conferma Alfredo Prete, presidente della Camera di Commercio di Lecce - a quelle ragazze era stato quindi suggerito di rivolgersi al Comune di competenza, che è l’unico abilitato a rilasciare l’autorizzazione necessaria, prima di tornare a rivolgersi alla Camera di Commercio». 
 
Ma nonostante tutti i tentativi, l'ostacolo non è stato ancora superato. E Francesca Lattante e Michela Pulieri per ora sono costrette a lasciar fermi bigodini e forbici, nella speranza che qualcuno trovi una scappatoia per concedere loro quel visto che manca per coronare il loro sogno. Magari equiparando lo shampoo e il balsamo al ketchup e all'olio delle patatine fritte, che quelle sì che si possono vendere agli angoli delle strade. 

Loro comunque di lasciar perdere sembra non abbiano alcuna intenzione. D'altro canto anche la giuria del premio era stata colpita, oltre che dall’originalità del progetto, anche «dalla concretezza che le candidate hanno dimostrato nel definire il budget della propria impresa, mettendo a frutto la loro esperienza nei saloni di bellezza. L’Hair Truck quindi non solo diventerà realtà, ma se tutto andrà secondo i piani sarà un’attività che darà un servizio utile e redditizio». Le ultime parole famose.
 

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