In trasferta per svaligiare un call center: tre arresti. E per due scatta anche la denuncia per droga

In trasferta per svaligiare un call center: tre arresti. E per due scatta anche la denuncia per droga
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Lunedì 5 Dicembre 2016, 20:12 - Ultimo aggiornamento: 20:14

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Lecce hanno arrestato, in flagranza, per tentato furto e violazione della misura di sicurezza dell’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, Massimiliano Giuseppe Cordella, 36enne, e per concorso in tentato furto Marco Alemanno, 21enne, e Fabrizio Pano, 18enne, tutti di Nardò.

 

I tre erano stati notati a Lecce, in Viale Taranto,  a  bordo di una Fiat Punto e alla vista dei militari avevano cercato di darsi alla fuga dopo aver tentato di forzare la porta d’ingresso di un call-center situato in quella via, ma i carabinieri li avevano bloccati.
La perquisizione dell’auto aveva permesso di rinvenire un “piede di porco” e uno scaldacollo preparato a uso di passamontagna. La successiva perquisizione dei tre giovani, invece, ha portato alla scoperta di alcuni quantitativi di droga: Pano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di 9 grammi di marijuana, mentre Alemanno per 4 grammi della stessa sostanza, suddivisi in dosi. Entrambi erano poi in possesso di somme di denaro in banconote di vario taglio.

Le immagini del sistema di videosorveglianza del call-center, acquisite nell’immediatezza dei fatti, avevano ripreso la dinamica dell’episodio criminoso, incastrando i tre come gli autori del tentato furto. Inoltre, Cordella è stato anche denunciato per aver reso false dichiarazioni sulla propria identità personale al momento della sua identificazione, al fine di tentare di eludere i controlli.

Tutti e tre, su disposizione del procuratore capo Cataldo Motta, sono stati posti agli arresti domiciliari.

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