Centro: stop ai vecchi pass, subito 10mila auto in meno

Centro: stop ai vecchi pass, subito 10mila auto in meno
di Paola ANCORA
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Mercoledì 31 Agosto 2016, 09:05 - Ultimo aggiornamento: 13:15
Ultimo giorno di validità dei vecchi pass per entrare nel centro storico. A partire da domani, soltanto le auto autorizzate in base al nuovo Regolamento per l’accesso alla Zona a traffico limitato potranno superare indenni il controllo agli otto varchi di accesso alle vie del cuore barocco di Lecce.
Circa 1.400 i permessi validi rilasciati in questi ultimi sei mesi in base alle nuove norme dagli uffici dell’assessorato al Traffico e Mobilità in viale Rossini, mentre 4.000 automobilisti si sono presentati allo sportello per consegnare quelli vecchi, che perderanno ogni validità a partire da domani mattina. «In queste ultime ore - dice l’assessore al ramo, Luca Pasqualini - c’è stata qualche coda, in molti hanno atteso l’ultimo momento utile per rinnovare il pass, ma siamo comunque riusciti a far fronte a tutte le richieste senza attese o intasamenti particolari. Molto spesso, anzi, la consegna del nuovo permesso è avvenuta in giornata».

Calcoli alla mano, per quanto ancora approssimativi, il numero delle auto autorizzate che potrà accedere al centro storico si è «drasticamente ridotto» commenta Pasqualini. Fino a sei mesi fa, infatti, i permessi validi, fra definitivi e temporanei, erano 17mila. Anche ipotizzando che, in queste ultime 24 ore, si presentino in viale Rossini circa mille persone, si arriverebbe ad avere 2.400 permessi validi, a fronte di poco meno di 5.000 residenti nel centro storico. Un’enormità in meno rispetto al passato, ben oltre le attese dell’amministrazione comunale che, con il nuovo Regolamento - che ha riunito in un unico corpo normativo le ordinanze succedutesi dal 1999 a oggi - contava di tagliare i permessi di circa il 40%.
«Il taglio sembra notevole - dice ancora l’assessore, rinviando la diffusione di dati puntuali alla prossima convocazione di una conferenza stampa sul tema -, ma bisogna pensare che, per anni, si è proceduto solamente a rilasciare pass su pass, senza mai verificare la validità di quei permessi e senza fare un censimento sui reali aventi diritto. Oggi, invece, abbiamo contezza del vero fabbisogno e di un quadro generale che si fa, di ora in ora, sempre più chiaro».

Per avere i numeri esatti, quindi, si dovrà attendere ancora qualche giorno: molti cittadini che hanno perso il diritto ad esibire sul cruscotto dell’auto un pass per l’ingresso nel centro storico, infatti, probabilmente stracceranno il permesso senza riconsegnarlo. E le richieste di nuove autorizzazioni che saranno presentate nella giornata di oggi potranno essere elaborate dagli uffici dell’assessorato entro due settimane, come da Regolamento. A quel punto sarà possibile dire con precisione quanti permessi sono stati eliminati e in che misura il centro antico di Lecce potrà essere liberato dalle auto.
Alla vigilia dell’entrata in vigore del nuovo Regolamento, però, c’è anche chi, dalle file della maggioranza di centrodestra a Palazzo Carafa, chiede maggiore elasticità. «Molti cittadini - dice il consigliere di Lecce2017, Roberto Martella - mi hanno chiesto di intervenire presso il sindaco Paolo Perrone e presso l’assessorato al Traffico per chiedere una piccola proroga di 10 o 15 giorni. La richiesta - continua Martella - è motivata dal fatto che l’ultimo mese utile per tale rinnovo è coinciso con il mese di agosto, quindi con le ferie e le vacanze di molti. E tanti automobilisti e cittadini leccesi erano fuori sede e materialmente non potevano presentare la richiesta e seguire le procedure di rinnovo. Il sindaco - conclude il consigliere - dia ai cittadini questa ulteriore opportunità».

Si vedrà quale scelta l’amministrazione sceglierà di adottare, anche se sembra improbabile che, avendo previsto sei mesi di tempo per la consegna dei vecchi pass e il ritiro di quelli nuovi, si apra a una nuova proroga. Resta sul tavolo un’altra spinosa questione. Perché tolti i permessi a migliaia di cittadini che, fino a oggi, hanno utilizzato le vie barocche per posteggiare, dove andranno a lasciare l’auto una volta chiuso il centro? Di nuovi parcheggi in città non ce ne sono né si prevede di realizzarne. E il rischio caos, quindi, potrebbe essere dietro l’angolo.

 
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