Caro-libri: salasso da mille euro ma è caccia all'affare

Caro-libri: salasso da mille euro ma è caccia all'affare
di Stefania DE CESARE
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Domenica 28 Agosto 2016, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 30 Agosto, 16:41
È partita la caccia al risparmio per le famiglie leccesi alle prese con la riapertura delle scuole. A breve, infatti, per molti studenti suonerà la prima campanella del nuovo anno scolastico e ai genitori tocca metter mano al portafoglio: zaini, libri, diari, astucci e quaderni sono esposti da qualche tempo negli scaffali di negozi e supermercati, con famiglie pronte per l’ennesima stangata di settembre.
Puntuale, infatti, arrivano le prime stime di Codacons: per l’acquisto di penne, diari, quaderni, zaini e astucci, i prezzi al dettaglio saranno sostanzialmente stabili rispetto al 2015. Per l’anno scolastico 2016/2017, quindi, una famiglia media dovrà mettere in conto una spesa annua che sfiorerà i 500 euro a studente (498,5 euro), a cui bisogna aggiungere il costo per libri di testo, una “tassa” inevitabile, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola. Tra corredo e manuali, secondo l’associazione dei consumatori, la spesa complessiva può raggiungere e superare i 1.100 euro a studente. Stime confermate anche dai primi acquisti delle famiglie leccesi: «Ho fatto i primi acquisti a maggio – afferma Anna Gioia, mamma di due bambini -. Tra zaino e diario ho già speso più di 140 euro ma le spese sono appena iniziate, purtroppo».

Gli accessori che più incidono sul portafoglio dei genitori sono zaini e cartelle: per i più piccoli, i prezzi oscillano dai 40 fino ai 60 euro per il modello con il trolley salva schiena. Prezzo che raddoppia per i ragazzi delle scuole medie e superiori. Per loro, infatti, si può arrivare a spendere dai 50 ai 90 euro per i modelli griffati e accessoriati. Prezzi alti anche per diari e agende. Sul mercato si trovano numerose varianti: il costo base è di circa 10 euro per i più semplici, cifra che può arrivare anche a 25 euro per i modelli firmati. Discorso analogo per astucci e borselli: i prezzi oscillano dai 7 ai 13 euro ma per il modello completo e alla moda, la spesa può arrivare anche a 30 euro.
«Ho già comprato zaino, diario e astuccio – afferma Svetlana Laskevica, mamma di un bambino di 6 anni -. Quest’anno mio figlio frequenterà la prima quindi serve tutto nuovo. Ovviamente la priorità è il prezzo con un occhio alle offerte: spesso zaini e astucci vengono venduti insieme e questo permette di risparmiare qualcosa. Poi, certo, si cerca di accontentare i figli. Il mio è ancora piccolo per cui scelgo io per lui». Risparmiare però si può. Il Codacons spinge le famiglie ad aprire gli occhi guardando offerte e sconti. E mentre i grandi centri commerciali puntano sul risparmio, abbattendo i prezzi anche del 40%, le piccole attività giocano la carta della qualità: «Non è vero che da noi non si risparmia – afferma Rita De Giovanni, titolare della Cartolibreria Lidia -. Abbiamo sempre un occhio di riguardo per i clienti e siamo pronti a guidarli nell’acquisto».

Le piccole attività però devono fare i conti anche con la concorrenza della rete: «Molti acquirenti fanno il paragone con i prezzi che trovano su internet – spiega Concetta Onorato, titolare della cartoleria “CartoFantasia” -. Per questo motivo dobbiamo tenere d’occhio i prezzi dei siti e cercare di essere competitivi». Capitolo a parte, i libri di testo: «Per le scuole medie, la spesa è di circa 400 euro per bambino, mentre per i libri di testo usati si spende la metà – afferma Anna Milanese, titolare della cartolibreria “Matthel” -. La spesa per i testi delle superiori più arrivare a 500 euro, dipende ovviamente dalla scuola e dall’anno scolastico. Le persone preferiscono spendere qualcosa di più sul materiale che non sui libri di testo che spesso si acquistano usati». «Ho già preso tutto – afferma Elena Torsello -. L’ultima spesa è stata quella dei libri: 325 euro, una bella cifra. Speriamo almeno che vengano usati».
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