Via Leuca, l’ira dell’assessore: «Basta, rubano anche i fiori»

Via Leuca, l’ira dell’assessore: «Basta, rubano anche i fiori»
di Stefania DE CESARE
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Martedì 28 Marzo 2017, 05:30 - Ultimo aggiornamento: 16:08
 Ladri dal pollice verde in via Leuca, nel bel mezzo del cantiere della discordia. Piante e fiori sono a rischio nella “nuova” strada urbana, dove i tentativi da parte di Palazzo Carafa di abbellire l’arteria cittadina sono resi vani da alcuni vandali che, da qualche tempo, si appropriano del verde pubblico portandosi a casa la refurtiva. A essere prese di mira sono le aiuole di recente installazione, “saccheggiate” dai ladri di piantine che hanno scavato la terra ed estirpato i fiori, lasciando al loro posto solo tante piccole buche.
A denunciare i ladri del verde cittadino è l’assessore all’Urbanistica Severo Martini, indignato contro chi ha trovato il coraggio di rubare i fiori pubblici: «Sono amareggiato e indignato per questa situazione - afferma l’assessore - e se di giorno gli addetti ai lavori sono impegnati nella sistemazione delle piante, ecco che di notte qualche sconosciuto si permette di appropriarsi del verde pubblico. Sono senza parole. Chi ruba dimostra di non avere nessun rispetto per la comunità ed è triste dover assistere a una situazione del genere».
Piante e arbusti sono stati piantumati nelle scorse settimane nell’ambito del piano di Rigenerazione Urbana del quartiere: iniziato poco più di un anno fa e prossimo alla conclusione, il progetto prevede, oltre alla risistemazione e il miglioramento estetico dell’intera area con realizzazione di zone 30, il rifacimento dei marciapiedi e del sistema di pubblica illuminazione, proprio la sistemazione del verde pubblico, punto di forza dell’intero progetto, con la piantumazione di arbusti in piazza Italia e di piante e fiori lungo tutta l’arteria cittadina.
 
Evidentemente, l’arredo urbano installato nel tratto di strada dal Monumento ai caduti fino all’incrocio con viale Marche, deve aver colpito qualche sconosciuto dallo scarso senso civico - residenti del quartiere o magari cittadini di passaggio - che negli ultimi giorni ha pensato bene di sradicare fiori e piante per decorare il proprio giardino o magari i balconi di casa.
Casi che non sono isolati.
«I furti sono avvenuti in più di una occasione - spiega l’assessore Martini - e ad essere maggiormente colpita è l’aiuola nei pressi di via Pordenone dove le piante vengono puntualmente estirpate, ma tutta la strada non è immune dai furti di questi vandali, visto che anche nelle altre aiuole abbiamo riscontrato questo problema. È ridicolo considerando che i cittadini hanno sempre criticato i lavori e il progetto e poi succedono queste cose».
Non c’è pace, dunque, per via Leuca. La “nuova” strada, frutto di numerosi interventi di riqualificazione, è da sempre criticata da residenti, esercenti, associazioni e comitati cittadini: dalla “lentezza” dei lavori che hanno causato «gravi danni economici alle attività della zona», ai problemi della viabilità della strada «priva di una segnaletica adeguata», con «marciapiedi presi d’assalto dalle automobili» e dove «il parcheggio selvaggio è all’ordine del giorno». Non sono mancate poi le polemiche sulla accessibilità in quanto «la strada risulta essere off-limits alle persone disabili costrette a un percorso a ostacoli tra marciapiedi stretti, pali, alberi e scivoli negati».
Ora, dopo la pioggia di critiche, la “nuova” via Leuca deve difendersi anche dai ladri del verde: «Se rubano le piante vuol dire che piacciono», dice con sarcasmo Martini. Che, poi, subito dopo, ammonisce: «Abbiamo aspettato i mesi adatti per poter procedere con la piantumazione del verde pubblico e adesso ci troviamo a dover combattere con l’inciviltà di alcuni sconosciuti. È un fatto grave considerando che prima criticano il progetto, e poi alcuni incivili si permettono di rubare fiori e piante vanificando l’impegno del Comune nella tutela del verde».
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