Pagliaro ritira la sua candidatura. «Centrodestra unito con Poli Bortone sindaco»

Pagliaro ritira la sua candidatura. «Centrodestra unito con Poli Bortone sindaco»
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Lunedì 26 Febbraio 2024, 16:00 - Ultimo aggiornamento: 16:10

Pagliaro  ritira la sua candidatura  e spiana la strada alla senatrice Adriana Poli Bortone in vista delle comunali a Lecce. Il consigliere regionale sceglie l'unità del centrodestra fondamentale per mandare a casa l'amministrazione Salvemini. «Adesso come non mai - aggiunge - dobbiamo dimostrare che il centrodestra è unito intorno al suo candidato sindaco Adriana Poli Bortone».

La nota del capogruppo La Puglia Domani e presidente MRS

«Da uomo impegnato in politica, quando i partiti della coalizione di centrodestra e tantissimi cittadini leccesi mi hanno chiesto la disponibilità alla candidatura come sindaco di Lecce, dopo una lunga e attenta riflessione, ho accettato e l’ho fatto con spirito di servizio, nonostante mi gratifichi l’intensa attività in Regione - ha dichiarato Pagliaro  in una nota - : leggi, mozioni, interrogazioni, audizioni.

Dunque nonostante le tante questioni aperte che riguardano il mio impegno e grande lavoro in Regione ho dato la mia disponibilità al centrodestra».


«Però - aggiunge - , visti i tanti ritardi e la situazione di stallo del tavolo che  fa presagire ulteriori ritardi che possono determinare una spaccatura o una sconfitta, e visto che Lecce e i leccesi vengono prima di tutto rispetto ad ogni ambizione personale, ho deciso di fare un passo a lato, in modo che i vertici nazionali possano scegliere in brevissimo tempo». Una scelta che nasce, dice Pagliaro da «un gesto di generosità verso la mia città e verso gli elettori di centrodestra».

I candidati 


«Massima stima per entrambi i colleghi, Adriana Poli Bortone e Ugo Lisi, che come me hanno dato la disponibilità alla candidatura. Credo che Adriana Poli Bortone, fuoriclasse per il suo carisma e la sua storia, e con la sua grande esperienza amministrativa sia la persona giusta per guidare questa coalizione alla vittoria; lo pensavo già nel 2019, l’ho ribadito nei primi incontri avuti all’Hotel Tiziano, quando ancora non pensavo minimamente alla mia candidatura. Come ho sempre dichiarato, per me la parola ha un grande valore, l’unità del centrodestra viene prima di tutto perché solo uniti si vince, lo dimostrano le esperienze del passato».

Obiettivo: mandare a casa Salvemini 

«L’unico obiettivo è vincere per mandare a casa la sinistra che con l’attuale sindaco ha ridotto questa città in una condizione che non piace a noi, non piace ai leccesi, non piace ai nostri elettori che ci chiedono un cambio di rotta. Ovviamente tengo a sottolineare che essere il sindaco della propria città è prestigioso per tutti, perché si ha la possibilità di fare cose importanti e utili per la propria comunità. Ho tante meravigliose idee che metto a disposizione della nostra bella città - aggiunge - Faccio politica per passione, ho una professione bellissima che mi gratifica e non mi interessa la poltrona ma solo il bene della nostra Lecce. E per questo ribadisco che faccio un passo a lato, solo per Adriana, con coerenza, lealtà e onore. Continuerò a mantenere l’impegno in Regione, rispettando il mandato e la volontà del mio Movimento ben radicato in tutto il Salento, e dei mie elettori che mi hanno voluto consigliere regionale. Dunque conserviamo e difendiamo l’unità del centrodestra e andiamo a consegnare lo sfratto a Salvemini. Da parte mia il supporto sarà massimo, come Movimento Regione Salento faremo una lista forte per dare il nostro apporto alla vittoria finale. Adesso come non mai dobbiamo dimostrare che il centrodestra è unito intorno al suo candidato Sindaco Adriana Poli Bortone».

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