Cantieri, è conto alla rovescia: sei mesi per cambiare la città

Cantieri, è conto alla rovescia: sei mesi per cambiare la città
di Paola ANCORA
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Sabato 25 Giugno 2016, 07:24 - Ultimo aggiornamento: 13:40
Tutto pronto. O quasi. Sotto l’albero del prossimo Natale, Lecce troverà monumenti, un nuovo teatro, parchi e un quartiere rinnovato a due passi dal centro. Il conto alla rovescia per la conclusione dei principali cantieri della città, infatti, è già partito: teatro Apollo, Mura urbiche e Parco, Cave di Marco Vito, ex Convento degli Agostiniani e quartiere Leuca saranno riconsegnati ai leccesi. Che, da lì a poco, dovranno poi tornare alle urne per votare il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. L’intenzione dell’amministrazione è infatti quella di accelerare su appalti e cantieri aperti, per concludere tutto entro il prossimo autunno-inverno, come confermano l’assessorato ai Lavori pubblici e quello all’Urbanistica. 
 
Ad accogliere i turisti che invadono Lecce ogni mese dell’anno, l’ex Convento degli Agostiniani, circondato da quello che diverrà il Giardino di Ogni Bene che oggi, finalmente, fa capolino dalle impalcature del cantiere. Giù il muro di cinta, l’ex Convento – finanziato con il Piano Città - ospiterà il Centro di Civiltà giuridica, la sede della presidenza della Corte d’Appello e l’archivio storico comunale già dal prossimo autunno. 
Accanto, le Mura Urbiche, ormai recuperate da via Casale a Palazzo Giaconìa: la fine dei lavori da 5,2 milioni – fondi Poin del ministero - affidati alla ditta Vincenzo Capriello è prevista per settembre, mentre il Parco delle Mura, che circonderà il fossato del Cinquecento, sarà completato per il mese di dicembre. Gli operai dell’impresa sono impegnati proprio sul Parco, una cintura verde che circonda ciò che resta dei bastioni della città realizzati su ordine dell’imperatore Carlo V. 

In aprile è stata realizzata anche la passerella di dodici metri che collegherà la palazzina dell’ex comando dei vigili urbani al camminamento delle mura, a 5,7 metri d’altezza, per consentire l’accesso dei visitatori. Il percorso di visita sarà tutt’altro che breve, una volta che si deciderà come allestire gli spazi all’interno dei bastioni e con quale formula e a chi affidarne la gestione. Per le Mura il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Gaetano Messuti aveva avanzato l’idea di una fondazione, che tenesse dentro anche le banche. Ma il tema non è stato ancora affrontato dalla Giunta e, con ogni probabilità, non lo sarà se non alle battute finali di questa consiliatura. 
Stessa formula – fondazione insieme agli istituti di credito – è stata ventilata per la gestione del Teatro Apollo, i cui lavori – per un investimento complessivo di circa 9,5 milioni di euro - saranno terminati a settembre. «L’inaugurazione – conferma Messuti – sarà fatta per il mese di novembre». Da terminare resta soltanto il palco, ora che anche le poltrone, in velluto marrone com’era desiderio del sindaco Paolo Perrone, sono state scelte e installate in platea. 

Prosegue celermente anche il cantiere per il restyling di via Leuca: un chilometro di strada che ricucirà la periferia a Porta San Biagio, con nuovo verde e nuova pavimentazione. «Si avanza spediti – dice l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini – e contiamo di finire prima del mese di dicembre». 
Il 2016 sarà poi un anno decisivo sia per il Castello Carlo V, di cui si è occupata la Soprintendenza e i cui lavori sono alle battute conclusive, che per le Cave di Marco Vito e il Parco progettato dall’archistar portoghese Alvaro Siza. Risolto il problema del blocco dei pagamenti imposto dal contenzioso con Leadri, le attività sono riprese anche nel secondo lotto del cantiere. E sono quindi partiti i lavori per la costruzione del ponte che dovrà collegare da un punto all’altro le grandi Cave di pietra e una volta realizzato il quale non resterà che ribaltare la stazione ferroviaria. La corsa contro il tempo per rispettare le scadenze contrattuali è partita.

Potrebbe conoscere una svolta, ma il condizionale in questo caso è d’obbligo, anche piazza Tito Schipa, con il project financing per realizzare un parcheggio e uffici e negozi: «Entro l’anno il cantiere aprirà» garantisce Messuti. Bisognerà invece attendere la prossima primavera per vedere completato il restauro del Parco archeologico di Rudiae.
 
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