Erano in tanti i turisti che nella tipica serendipity della vacanza capitavano all'ombra di quel bouganville gigante decidendo di immortalarlo. La leggenda raccontava che la pianta, alta più di 7 metri e orgogliosamente curata dai proprietari, affondasse le sue radici direttamente nella falda dell'Idume il cui tracciato - secondo le ipotesi più suggestive - percorrerebbe la città sotterranea passando proprio nei pressi del museo Faggiano e di porta San Biagio, a Lecce.
L'inconveniente
Di vero c'è di sicuro che le radici della poderosa pianta avevano finito per danneggiare le tubazioni di Vico dei Panevino, stretta stradina dal nome insolito legato all'araldica leccese e nella memoria collettiva scorcio indimenticabile delle vecchie osterie ora scomparse.
Alla fine i proprietari del bouganville hanno ceduto e amalincuore hanno dovuto tagliarlo, segando ilmtronco affinché non ricresca. La vista del vicolo non sarà più la stessa e nemmeno l'ombra dei fiori fucsia nell'estate.