Le Mura dal Demanio al Comune: «Ora bastioni aperti ad agosto»

Le Mura dal Demanio al Comune: «Ora bastioni aperti ad agosto»
di Ilaria MARINACI
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Sabato 27 Luglio 2019, 09:28
L'accordo col Demanio c'è: le Mura Urbiche diventano di proprietà del Comune che se tutto andrà come si spera a Palazzo Carafa punta entro la fine dell'anno a pubblicare il bando per la gestione dell'unico tratto superstite della cinta muraria cinquecentesca della città. Nel frattempo, però, ci sarà un'apertura straordinaria al pubblico nel mese di agosto a beneficio dei tanti turisti che, in questi giorni, affollano Lecce.

«Stiamo programmando le visite anche su bastioni e camminamenti annuncia l'assessore alla Cultura Fabiana Cicirillo e qualche iniziativa di teatro-danza da ospitare nel Parco delle Mura». Per l'acquisizione al patrimonio comunale del bene, la giornata di svolta è stata quella di ieri: il sindaco Carlo Salvemini ha firmato, a Bari, con i referenti dell'Agenzia del Demanio e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali lo schema di accordo di valorizzazione delle Mura Urbiche.

Uno schema previsto dal Codice dei Beni Culturali, che è propedeutico al trasferimento di un bene: in questo caso, dal Demanio dello Stato a quello del Comune. «Resta solo da stilare l'atto formale aggiunge Cicirillo visto che lo schema di accordo proposto dai nostri uffici è stato approvato e siglato dagli altri contraenti sulla base del programma di valorizzazione delle Mura, già redatto per i lavori di restauro, che prevede la conservazione, manutenzione e, soprattutto, la fruizione pubblica a vantaggio della collettività».

L'iter per l'acquisizione del tratto nord-occidentale della cinta muraria era partito già nel 2011, ma si era interrotto con l'avvio dell'intervento di recupero e riqualificazione, finanziato con circa 10 milioni di euro di fondi regionali e ministeriali, che ha riguardato anche il giardino di Palazzo Giaconia e l'area dell'ex Carlo Pranzo. Con l'amministrazione Salvemini, l'interlocuzione con il Demanio e il Mibac è stata ripresa, dando all'iter una decisa accelerazione. Il passaggio di proprietà avviene a titolo gratuito e permette al Comune di essere autonomo nella futura gestione, al netto del fatto che si tratta sempre di un bene sottoposto al vincolo della Soprintendenza.

Mani libere, quindi, sulla pianificazione da qui in avanti. «Per l'immediato, stiamo pensando ad un'apertura temporanea spiega l'assessore con un calendario di visite guidate per piccoli gruppi da realizzare nel mese di agosto che cercherò di chiudere quanto prima dal punto di vista della programmazione. Non le faremo tutti i giorni, ma probabilmente tre volte a settimana, nel tardo pomeriggio, quando il caldo si attenua. Poi ci concentreremo su un piano di gestione più permanente che affideremo tramite bando». Il percorso di visita inizierà da via Leonardo Leo e, attraversando il Bastione San Francesco e i camminamenti di ronda, terminerà nel giardino di Palazzo Giaconia, che è stato riaperto qualche giorno fa ed è già accessibile da piazzetta dei Peruzzi e dalla passerella del Parco delle Mura dalle 16 alle 21.

L'allestimento interno del Bastione non è ancora stato ultimato, quindi, gli ambienti multimediali pensati per facilitare la scoperta storica di questo monumento ancora semisconosciuto agli stessi leccesi saranno operativi solo quando partirà la gestione definitiva delle Mura. «Ci auguriamo conclude l'assessore di riuscire a pubblicare entro la fine dell'anno il bando per l'affidamento, che sarà rivolto alle associazioni no-profit con esperienza nella gestione di beni culturali, come previsto anche dall'accordo firmato ieri con l'Agenzia del Demanio».
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