L'imprenditore benefattore rilancia: restaurerà la statua di Sant'Oronzo

L'imprenditore benefattore rilancia: restaurerà la statua di Sant'Oronzo
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Sabato 3 Dicembre 2016, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 19:32
Dopo il restauro dell'Orologio delle Meraviglie di piazza Sant'Oronzo di Lecce, effettuato su commissione del proprietario, il Banco di Napoli, e dopo il restauro dei due angeli di Carmelo Bene, consegnati nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti della Soprintendenza, della vedova del poeta e attore salentino, Raffaella Baracchi, e della figlia, Salomé, l'imprenditore Emilio Colaci, a capo di un'azienda di impianti e restauri, lancia una nuova sfida: restaurare la statua di Sant'Oronzo.
 
Il costo dell'operazione andrebbe affrontato, secondo l'imprenditore salentino, in parte - anche in questo caso - a titolo gratuito e in parte con l'aiuto di sponsor «Stare a contatto con la famiglia e le opere di un genio salentino quale Carmelo Bene - afferma il giovane imprenditore di Alessano - ha rafforzato ancora di più la mission della mia azienda: ridare al Salento e alle sue bellezze la considerazione e il rispetto di cui necessitano rimettendoci anche del mio». Ma non è tutto, perché limprenditore, stimolato poi dall'invito del sindaco di San Cesario, si è reso anche disponibile a dare un contributo per il restauro delle opere del Barbieri (cui è molto legato dopo aver restaurato il monumentale Orologio delle meraviglie) custodite all'interno del Museo civico di arte contemporanea del comune salentino.
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