Inchiesta antiracket, Gorgoni trasferito a Bari: «Problemi di salute»

La sede dello Sportello Antiracket
La sede dello Sportello Antiracket
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Mercoledì 23 Agosto 2017, 20:09 - Ultimo aggiornamento: 20:13
E' stato trasferito d'urgenza il funzionario del Comune di Lecce Lillino Gorgoni in carcere da oltre tre mesi per l'inchiesta Antiracket. Il funzionario è stato trasferito al Centro diagnostico e terapeutico del carcere di Bari per essere sottoposto ad alcune analisi dopo l'aggravarsi delle sue condizioni di salute. Il trasferimento del funzionario del Comune è stato predisposto dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. 

Il 62enne nei primi giorni di agosto aveva deciso di sottoporsi all’interrogatorio in Procura assistito dal legale Amilcare Tana. Il dipendente comunale, secondo l'inchiesta avviata dalla Procura, è uno dei personaggi chiave della truffa contestata all’“Associazione antiracket Salento” con i due milioni e 30mila euro erogati dal Pon Sicurezza per creare tre nuovi sportelli nella stessa Lecce, a Brindisi ed a Taranto.
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