Il Faro di Sant'Andrea torna a brillare, l'ok dal primo sopralluogo

Il faro dell'Isola di Sant'Andrea a Gallipoli
Il faro dell'Isola di Sant'Andrea a Gallipoli
di Antonella MARGARITO
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Lunedì 26 Settembre 2016, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 16:08
Potenziare il Faro di Sant'Andrea per valorizzare tutto il Golfo di Gallipoli. È l’idea dell'Associazione Imprenditori del Turismo di Gallipoli che ha invitato il Comando di Marifari Taranto per valutare congiuntamente l'opportunità di intensificare il fascio luminoso dell'affascinante Faro di Sant'Andrea. «Si tratterebbe - ha detto il presidente dell'associazione, Angelo Ria - della valorizzazione di un bene meraviglioso, che renderebbe l'isola di Sant'Andrea ancora più attrattiva e accattivante. Gli esiti del potenziamento del fascio luminoso di altri fari italiani, come è accaduto per esempio a Bari, dimostrano che il faro rappresenta da solo un motivo per visitare il luogo in cui esso si trova, non solo per i turisti, ma per i residenti stessi».
 
Lo scorso 19 settembre, il presidente dell'associazione Imprenditori del Turismo, Angelo Ria, insieme al comandante di Marifari Taranto, Capitano di Fregata Carlo Salvati, hanno fatto un sopralluogo dell'isola e insieme valutato le possibilità di collaborare per restituire al faro l'importanza che merita.
Il Comando di Marifari ha riportato inoltre di aver già chiesto al Provveditorato Opere Pubbliche di Bari un importante progetto di ristrutturazione della colonna faro e degli alloggi sottostanti. «L'intervento - continua Ria - restituirebbe agli edifici, che vertono ora in stato di precarietà, la stabilità e il rinnovamento che meritano, rappresentando per il golfo di Gallipoli e per tutta l'area del mar Ionio un baluardo simbolo della storia contemporanea».
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