Giù i prezzi, è già corsa agli ombrelloni

Si potrà perfino risparmiare con le prenotazioni in anticipo». È il messaggio che arriva da alcune spiagge salentine. È la novità dell’estate 2016 che già promette bene. Da Gallipoli a Porto Cesareo passando per Otranto e per le altre località: ad agosto - ma soprattutto a luglio e a giugno - si potrà spendere anche meno con pacchetti low cost e abbonamenti di vario tipo.

«E’ una nuova strategia che fa i conti con i primi segnali di uscita dalla crisi», dicono gli imprenditori del settore. Prezzi calmieri, addirittura ribassati in alcuni casi. Di certo, mai in aumento. Effetto deflazione, dicono quelli che applicano le leggi dell’economia anche all’altalena dei prezzi in spiaggia. Risultato: la corsa alle prenotazioni è già scattata. Un posto al sole, insomma, a cui salentini e turisti non sembrano voler rinunciare. E, lo confermano gli esperti, quest’anno c’è anche Porto Cesareo che tira la volata. Come si può vedere da questi primi giorni di maggio: è l’effetto destagionalizzazione che funziona eccome. O, almeno così dicono, i balneari.
 
«L’ospite è sacro, un po’ come in tutto il Salento, e complice queste belle giornate può dedicarsi in tutta tranquillità, oltre che ai bagni di sole, ai tuffi in un mare che più turchese non si può, e soprattutto a prenotare la sua vacanza», dicono i responsabili dei lidi Tabù e Dune. «Siamo operativi e sembra quasi estate - fanno eco i gestori di Bacino Grande e Conchiglia Azzurra - e le prenotazione giunte sono tante, soprattutto in alta stagione, che si profila davvero il tutto esaurito. Consigliamo la destagionalizzazione perché è anche molto più conveniente». Sulla stessa lunghezza d'onda gli altri stabilimenti di Porto Cesareo: dall’Orange Sun al Bassa Marea, Dallo Stella Maris al Lido Max, al Bahia del Sol spesso in tetsa alle preferenze di tanti giovani e giovanissimi. Ovunque, sulle spiagge della marina jonica, è scattata la corsa alla prenotazione. I prezzi per accaparrarsi un posto in spiaggia in linea di massima sono quelli degli scorsi anni, come confermano molti gestori. Ma c’è anche chi, almeno per giugno e luglio, ha scelto la politica del ribasso: è la strategia per il 2016 per “riempire” i lidi anche quando, di solito, non c’è il tutto esaurito.

Qualche esempio. I prezzi per i servizi giornalieri sono diversificati a seconda del tipo di lido e vanno dalle 35 alle 50 euro in alta stagione. In bassa stagione si va dalle 15 euro alle 25 euro. I prezzi sono comprensivi di ombrellone lettino e sdraio ed eventualmente il parcheggio all’ombra. Ma ci sono anche gli abbonamenti stagionali e qui si può anche risparmiare rispetto allo scorso anno. Il costo del servizio dipende dagli optional scelti, dalla fila in cui è posizionato l’ombrellone e dai servizi accessori e si va da un minimo di 1.200 euro per un abbonamento che comprende i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre in file arretrate ad un massimo di 2.500-3.000 euro per un ombrellone in seconda o meglio ancora in prima fila, compreso di cabina, parcheggio, area wifi libera, spiaggina e servizio doccia incluso. Non rimane altro che farsi due conti in tasca e fare un confronto con le altre “regine” del mare in Italia. L’affare, dicono i titolare, è garantito. E il mare cristallino è sempre una sicurezza.