Gallipoli, centro storico e ztl: molti meno "pass" per la Città vecchia

Ztl sempre più rigida: meno auto e meno pass. Nuova delibera del commissario straordinario Guido Aprea per modificare il regolamento dell'area pedonale del centro storico che diventa molto più restrittivo per le auto. Meno concessioni dunque e non solo per questo periodo di lavori sulla riviera ma anche in futuro. Come in tutte le città storiche e d'arte che si rispettino.



«Il risultato voluto - spiega Aprea - è quello di restringere al massimo la concessione dei pass, garantendoli soltanto a quanti ne avessero effettivamente titolo. Per questo è stata di fatto cancellata ogni forma di discrezionalità nel rilascio degli accessi al centro storico, riconducendo gli stessi soltanto alle effettive titolarità previste dal regolamento e subordinando i casi di urgenza a motivi sanitari o di sicurezza pubblica o di pubblica utilità strettamente connessa ai servizi pubblici essenziali».

Nessuna deroga dunque per i pass per la città vecchia di Gallipoli, che saranno rilasciati solo a chi davvero abita nel centro storico o per motivi sanitari, per esempio a medici che dovessero visitare i propri malati che abitano nel centro o ai servizi di pubblica utilità, come per esempio la protezione civile in occasione di processioni o di altri eventi. Insomma né più e ne meno di ciò che già il regolamento insegna e che ora, il commissario sembra abbia voluto sottolineare, in quanto verrà applicato alla lettera e senza eccezione alcuna. Da qui ne consegue, dunque, che ogni altra casistica che consentirebbe l'accesso al centro storico da parte dell'utenza è stata espressamente negata dal regolamento messo a punto dal commissario.

Ma non è tutto, tale precisazione, infatti, si inserisce nel solco di quello che resta un obiettivo della gestione commissariale, ossia garantire una fruizione sempre più estesa del centro storico, evitando problematiche legate alla circolazione caotica ed a tutto ciò che la stessa comporta. D'altra parte, tante sarebbero state le denunce di cittadini che hanno vissuto un centro storico pedonale davvero approssimativo, visto che le auto sono state sempre tante a circolare nella città vecchia, in quanto il numero di pass sarebbe stato quello più o meno del numero di abitanti dei paesi vicini, ossia svariate migliaia. L'intervento, dunque, risponde indirettamente anche a delle segnalazioni giunte in tal senso da parte delle associazioni cittadine, nel corso di alcuni colloqui intercorsi in queste settimane con i commissari.