Il primo cittadino Stefano Minerva intanto assicura: “in settimana la strada verrà liberata”, via libera alle auto dunque per il prossimo fine settimana.
Quella di ieri è stata la prima vera domenica di inizio estate, le temperature e il sole pungente hanno fatto sì che tanta gente si riversasse sulla costa a godere delle bellissima giornata e magari fare anche il battesimo del mare. Famiglie bambini, mamme, papà, nonne, ma, il problema di come e in che modo arrivare in spiaggia, è stato più sentito del solito. Ecco però che, a correre in aiuto di qualche famiglia magari amica, ci hanno pensato alcuni gestori di lidi, che avendo la possibilità di poter aprire il cancellone che chiude la litoranea dalla parte del canale dei Samari, hanno aperto e richiuso il cancello un po’ a intermittenza creando anche molto malcontento in chi, poi, era costretto a rimanere fuori dopo aver visto qualcun altro passare.
Insomma il caos non è certo mancato e non si comprende perché, visto che i lavori della litoranea sono stati stoppati già da una decina di giorni circa, e il cantiere praticamente chiuso, ancora gli amministratori non decidano di emanare l’ordinanza che preveda la rimozione delle barriere che interdicono ancora la strada al traffico auto. Di fatto i lavori sarebbero terminati, anche se, come il sindaco specifica, bisognava ancora completare studi e calcoli, questa, spiegherebbe, la ragione per la quale ancora la strada non sarebbe stata aperta.
Sta di fatto che l’ormai famosa litoranea viene aperta e chiusa a seconda delle esigenze, sacrosante peraltro, dei gestori dei lidi che devono scaricare materiale e suppellettili, rifornirsi di bevande gelati e annessi e connessi, ed è per questo che, avendo ottenuto le chiavi della sbarra, possono aprire e chiudere a seconda delle esigenze.
Che ieri in particolare si sono un po’ spalmate anche su questa o quella famiglia che, è riuscita a oltrepassare così la linea Maginot. C’è da dire che, al momento, i gestori delle spiagge cominciano ad avere problemi anche con la spazzatura il cui mezzo, dovendo agire, magari, alle prime luci dell’alba, non ha la possibilità di oltrepassare la famosa sbarra per poter fare la regolare raccolta di pattume. Insomma così come si immaginava nel momento in cui , chiudendo la strada non si era preventivamente pensato ad un’arteria parallela, i problemi si sono puntualmente presentati nella prima domenica di prova tecnica d’estate. Problemi che, il primo cittadino Stefano Minerva assicura, non si ripresenteranno più, dal momento che, in questa settimana, si concluderà completamente l’iter inerente il ‘saggio’ di smantellamento della strada, e partirà l’ordinanza di riapertura di quello che doveva essere il cantiere. E così se le temperature dovessero tenere, domenica prossima, “tutti al mare a mostrar le chiappe chiare”, in completa libertà.