Blitz nel canile-lager: salvi 12 cani, una denuncia

Blitz nel canile-lager: salvi 12 cani, una denuncia
di Daniele COLITTA
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Mercoledì 28 Settembre 2016, 08:08 - Ultimo aggiornamento: 16:56
Maltrattamento di animali:ancora un altro episodio a Galatone. E anche questa volta, come in passato, il racconto è da brividi: 12 cani malati e costretti a vivere legati a catene o in cucce fatiscenti. La scoperta choc è stata effettuata domenica scorsa dagli agenti dalle guardie zoofile di Nardò, guidate dal tenente colonnello Antonio Russo, sul territorio di Galatone. 
 
Impegnati in alcuni controlli alla periferia del paese, gli agenti si sono imbattuti in un podere dove, accanto ad una abitazione, erano presenti 12 cani in pessime condizioni di salute. A certificarlo è intervenuto, insieme con le guardie zoofile, anche una veterinaria nominata ausiliare di Polizia Giudiziaria, che ha visitato approfonditamete i 12 animali.
Davanti agli occhi delle guardie zoofile si è presentato uno spettacolo a dir poco terrificante. [FI]C’erano alcuni cani legati con una catena ad un albero. Altri vagavano nei dintorni senza un riparo. Ed altri ancora, quelli che invece un riparo lo avevano, erano rinchiusi in una sorta di cuccia artigianale costruita in vetroresina, tufo e alcune lastre di amianto.

Gli animali, visibilmente sofferenti, erano rinchiusi all’interno di recinti realizzati con rete metallica arrugginita, usurata, a tratti pure lacerata, dunque con parti sporgenti e in grado di ferire gli stessi animali. Non c’era acqua a sufficienza per dissetare dodici bestie e quella poca che è stata trovata era sporca, dal colore verdastro. Ma non è ancora finita: il cibo che veniva offerto ai cani, gettato dalla recinzione, finiva inevitabilmente per mischiarsi con i loro stessi escrementi abbandonati lì, senza essere rimossi da giorni. 

Il sopralluogo è stato effettuato congiuntamente con un medico veterinario che ha potuto visitare tutti gli animali riscontrando in alcuni di essi l’esistenza di patologie, in alcuni casi anche gravi, non curate.
E dunque lesioni, croste. Persino parti anatomiche putrefatte, tanto che l'area interessata dal blitz delle guardie zoofile, sarebbe stata invasa dalle mosche che tormentavano soprattutto gli animali malati, posandosi sulle loro ferite.

Al termine dell'operazione, i cani ritrovati sono stati posti sotto sequestro penale, così come la struttura e l'intera area. Dello stato delle cose dovrà rispondere il proprietario del terreno, un 75enne di Galatone che è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Lecce con l’accusa di maltrattamento di animali.
Non essendoci nell’immediato alcun posto adatto ad ospitare i 12 amici a quattro zampe, gli stessi sono stati momentaneamente lasciati lì dove hanno vissuto finora, ma già in queste ore le stesse guardie zoofile si stanno dando da afre per individuare una struttura adatta a prenderli in affido, donando loro tutte le cure e le attenzioni di cui hanno bisogno.
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