Scappano di casa perché vogliono studiare: rintracciati a Roma due fratellini del Salento

Dal Salento a Roma per inseguire il “sogno” di studiare. Non essendo stati ancora inseriti in un programma di studi, si sono avventurati alla volta della Capitale per intraprenderlo da soli, facendo spaventare mamma e papà che non li hanno più visti tornare a casa. Fortunatamente, la vicenda si è conclusa a lieto fine: i due fratellini sono stati rintracciati dagli agenti di polizia e, così, sono potuti ritornare tra le braccia dei genitori.

Il padre dei due minori, lo scorso 25 luglio, aveva sporto denuncia di scomparsa presso il Commissariato di Galatina ed aveva raccontato ai poliziotti che i figli, allontanatisi dalla sera precedente, con tutta probabilità si trovavano a Roma, dato che era riuscito a contattarli telefonicamente. Le indagini della polizia, che grazie al localizzatore del cellulare dei ragazzini hanno avuto conferma che si trovassero effettivamente nella Capitale, sono riusciti a rintracciare i due fratellini per le strade di Roma.

Condotti negli uffici della polizia, i due giovanissimi hanno raccontato di avere avuto la “pensata” di arrivare fino a Roma, perché speranzosi di potere intraprendere un percorso di studi, che invece al Sud – per mere questioni burocratiche – non avevano avuto la possibilità di iniziare.