Fondi in ritardo per strade e scuole: i dipendenti di Alba Service scrivono a Mattarella

i dipendenti Alba Service in protesta
i dipendenti Alba Service in protesta
di Paola COLACI
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Mercoledì 2 Marzo 2016, 18:43 - Ultimo aggiornamento: 19:08
«Il governo è in ritardo sui soldi da trasferire alla Provincia per strade e scuole e la nostra società rischia la chiusura: presidente Mattarella, ora intervenga lei». E' l'appello dei 130 lavoratori di Alba Service che hanno scritto al Capo dello Stato Sergio Mattarella. La lettera indirizzata al Quirinale è partita nelle scorse ore. L’istanza che i dipendenti a della partecipata a rischio licenziamento rivolgono al Presidente della Repubblica è chiara: «Le chiediamo un intervento urgente nei confronti delle istituzioni preposte che dia garanzie di rispetto e tutela del nostro lavoro».
La necessità di rivolgersi alla massima autorità dello Stato, per i lavoratori, è dettata dal ritardo sullo stanziamento delle risorse che il governo ha assicurato alle Province attraverso la Legge di Stabilità per la manutenzione di strade e scuole.
In sede di tavolo tecnico in Prefettura, lo scorso 18 febbraio, la Provincia di Lecce si era impegnata a destinare ad Alba Service parte dei 245 milioni di euro complessivi previsti dalla Legge di Stabilità 2016. Soldi che sarebbero stati indispensabili per bloccare le procedure di licenziamento collettivo aperte lo scorso 10 febbraio e garantire la ripartenza della società. Il calcolo dei finanziamenti, come previsto dalla norma, doveva essere comunicato alla Provincia dallo Stato entro lo scorso 28 febbraio. Ma ad oggi ancora da Roma non si hanno notizia su ripartizione e trasferimenti. E la preoccupazione tra i dipendenti torna a crescere. Per questo, ora, chiedono che ad imprimere un’accellerazione agli uffici ministeriali sia proprio il Presidente della Repubblica.
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