Favori alla convivente? Indagato dirigente dell’Agenzia entrate

Favori alla convivente? Indagato dirigente dell’Agenzia entrate
di Erasmo MARINAZZO
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Mercoledì 29 Giugno 2016, 17:24
Perquisiti gli uffici e l’abitazione del numero uno della Conservatoria dei registri immobiliari di Lecce, Giovanni Scrimieri, e della convivente Tiziana Corciulo. Nelle giornate di ieri e dell’altro ieri i poliziotti della Digos hanno sequestrato diversi computer ed una mole di documentazione cartaceo.
C’è un’inchiesta aperta dalla Procura di Lecce. Il pubblico ministero Angela Rotondano del pool “reati contro la pubblica amministrazione”, contesta al dirigente Scrimieri e alla compagna nelle vesti di amministratrice di uno studio di consulenze ipotecarie, l’ipotesi di reato di “corruzione per l’esercizio della funzione” in concorso e continuato.
In altri termini le indagini vogliono stabilire se sia vero o meno che nel tempo si sia consolidata la prassi di affidare alla Corciulo una parte delle pratiche che arrivano negli uffici di via Gabriele d’Annunzio, al civico 57: è la traccia su cui, nelle prossime settimane, dovranno lavorare gli uomini della Digos.
Ed è qui, nella sede della Conservatoria - meglio conosciuta come l’Ufficio dei registri immobiliari - come anche nell’abitazione del rione Castromediano (alle porte di Lecce) dove vivono gli indagati, che i poliziotti della Digos hanno acquisito pratiche e computer, alla presenza degli avvocati difensori Cristiano Solinas e Domenico Ettore Bruno.
L’analisi di tutto il materiale sequestrato dovrà chiarire se sia fondata la segnalazione arrivata in Procura un mese fa con quell’esposto che chiedeva di verificare la regolarità dell’affidamento di una sola pratica allo studio della convivente del conservatore Scrimieri, ma anche altre vicende analoghe emerse poi successivamente nel corso delle indagini.
Occorre, insomma, stabilire, se sia stata fatta una forzatura nel caso dovesse essere confermato lo studio della convivente di Corciulo abbia ottenuto un canale preferenziale.
All’esame degli inquirenti ci sono le pratiche dell’ufficio di competenza dell’Agenzia del Territorio. Che si tratti di ispezioni ipotecarie, come di copie di atti notali, iscrizioni e trascrizioni delle visure ipotecarie, le domande di annotamento, come pure le visure ipotecarie e le visure catastali.
Al momento tutto è nel campo delle ipotesi, il sequestro probatorio serve a cercare le eventuali prove per stabilire poi se sia vero o meno che Scrimieri abbia avvantaggiato la convivente. A questo proposito stanno fornendo indicazioni importanti gli ascolti dei titolari delle pratiche, per capire se è vero che una parte delle istanze depositate alla Conservatoria dei registri immobiliari siano state evase poi dallo studio di consulenze ipotecarie della Corciulo. Che è poi l’unico aspetto al centro delle indagini, poiché non è emerso nulla di irregolare nell’evasione delle pratiche. Tutt’altro.
Va da se’ che gli avvocati stiano valutando la possibilità di ricorrere al Tribunale del Riesame per chiedere il dissequestro dei computer e delle pratiche, allo scopo di poter conoscere gli atti dell’inchiesta e disporre così la strategia difensiva più opportuna in questa fase.
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