Confezionavano dosi di droga in casa: agli arresti un' intera famiglia

Confezionavano dosi di droga in casa: agli arresti un' intera famiglia
di Atttilio PALMA
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Giovedì 22 Settembre 2016, 08:15 - Ultimo aggiornamento: 10:56

Sorpresi nelle loro abitazioni con cocaina, marijuna e materiale per il confezionamento. Quattro arresti, un' intera famiglia, a Melissano compiuti dai carabinieri della locale stazione diretti dal maresciallo Alessandro Borgia in collaborazione con i colleghi dell’Aliquota Radiomobile e del Norm di Casarano guidati dal capitano Clemente Cosimo Errico e con l'ausilio di un’ unita' cinofila. In manette sono finiti Antonio Bevilacqua, 58 anni, la moglie Maria Rosanna Manni, 51 i figli Pietro, 30 e Rocco, 26. Per gli uomini, gia' noti alle forze dell'ordine, si sono spalancate le porte del carcere di Borgo San Nicola a Lecce. Per la donna, invece, sono scattati i domiciliari. Per tutti l’accusa è detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti  Il blitz dei militari si è consumato ieri mattina quando si sono presentati a casa di Antonio Bevilacqua in Contrada Dote. La perquisizione ha confermato i sospetti poiché in un calzino sono state ritrovate sei dosi di cocaina.

 

 

I controlli si sono poi estese nell’abitazione poco distante dove vive Pietro Bevilacqua. Anche in questo caso, i carabinieri hanno fatto centro: all’interno di un elettrodomestico “Bimby” erano riposti cinque grammi di marijuana, un bilancino di precisione e diverso materiale plastico utilizzato per il confezionamento delle dosi. Ma non era finita. Il fiuto del cane antidroga è stato determinante per mettere al setaccio un’area rurale esterna in uso a Rocco Bevilacqua. Nel fienile, tra le balle, erano nascosti trenta grammi di cocaina suddivisa in sette pezzi solidi. Sostanza, pare, allo stato puro il cui successivo taglio avrebbe moltiplicato il peso e, di conseguenza, anche l’illecito guadagno. Come detto, su disposizione del sostituto procuratore dottor Emilio Arnesano, i tre uomini sono stati trasferiti in cella, mentre alla donna è stato concesso il beneficio degli arresti domiciliari.  
 

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