Duecento quelli che l’impresa Esten srl, del gruppo Cincotti Spa - che ha acquistato l’ex Enel dalla Fervida costruzioni di Fernando Caiaffa - intende vendere. Il prezzo d’acquisto del diritto di superficie dell’area di sosta è di 25mila euro per 99 anni. E moltissime - confermano i bene informati - sono state in questi giorni le richieste «per l’acquisto anche di interi pacchetti, non di un solo posto. Per questo - aggiunge chi si sta occupando dell’affare - si prevede ci sarà una vera e propria selezione fra i tanti richiedenti».
Dopo anni d’attesa, il 2016 potrebbe quindi essere l’anno buono per veder aprire l’ex Enel, un parcheggio privato dal quale, insieme al futuro parcheggio da realizzare in piazza Tito Schipa, dipende però l’attuazione del Piano traffico del Comune capoluogo, con la chiusura e la pavimentazione di viale XXV Luglio, l’eliminazione dei parcheggi a raso e l’inversione del senso di marcia su via Cavallotti. L’edificio, oltre a 700 posti auto (500 dei quali verranno utilizzati per la sosta a rotazione, pagando una tariffa oraria), ospiterà anche negozi e uffici e uno degli spazi al piano terra, infatti, riporta già l’insegna della Banca Sella.
Lo scorso ottobre l’ex Enel è stato venduto, per una cifra che i bene informati dicono sia stata inferiore ai dieci milioni di euro, dalla Fervida Costruzioni all’imprenditore di Battipaglia Davide Cincotti, conosciuto come il re del cellophane per le sue attività nel settore degli imballaggi con la sua “Deriblok”, oltre 150 dipendenti, un fatturato annuo che sfiora i 160 miliardi di euro e due filiali all’estero, una in Francia e una in Sud America.
Oggi è lui ad avere in mano l’ex Enel, il parcheggio multipiano da 700 posti auto a due passi dal centro storico. L’accordo preliminare fra la Esten srl, società del gruppo Cincotti Spa, e la Fervida Costruzioni di Fernando Caiaffa è stato firmato l’8 settembre scorso e la firma del contratto definitivo dovrebbe avvenire a giorni.
Accanto ai 200 posti auto in vendita, ce ne saranno 500 destinato alla sosta pubblica. E infatti si è aperto mesi fa il confronto con l’amministrazione, alla quale è stata già consegnata una convenzione per l’uso pubblico della struttura e la cessione, al Comune, del diritto di superficie della zona accanto all’ex Enel e adiacente al tribunale e di quella vicino alla rotatoria.
Con l’amministrazione si discute non solo della convenzione, ma anche della futura gestione del parcheggio, nella quale potrebbe anche subentrare la società Sgm, partecipata del Comune e oggi affidataria dei servizi di gestione della sosta a pagamento e dei trasporti urbani in città. Su questo fronte tanto il Comune che l’ìimpresa mantengono, per il momento, il più stretto riserbo.