Ex Enel, l'azienda in commissione controllo

Il parcheggio ex Enel
Il parcheggio ex Enel
di Francesca SOZZO
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Lunedì 26 Settembre 2016, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 16:09
Ex Enel il giorno della verità. La società Fervida Costruzioni sarà ascoltata oggi in commissione Controllo su richiesta del presidente Antonio Rotundo. L’apertura del parcheggio ex Enel potrebbe risolvere infatti la questione viabilità della città di Lecce, la cui amministrazione ha legato all’apertura dell’autosilo da 700 posti il nuovo Piano della Mobilità. E non solo l’apertura dell’ex Enel in questo particolare momento sarebbe una manna dal cielo considerato l’esiguo numero di parcheggi in città. 
 
«Gli operatori del centro storico hanno ragione da vendere, la situazione è divenuta insostenibile, l'assenza di parcheggi è drammatica - ha commentato il presidente Rotundo - È urgente un’iniziativa per attivare subito il parcheggio ex Enel, ma la giunta comunale non riesce ad uscire dal torpore e dalla inerzia ed assumere un’iniziativa la cui assenza sta facendo pagare alla città un prezzo davvero pesante». Per trovare un parcheggio in città si rischia di passare delle ore in auto. I parcheggi si sono ridotti al lumicino, al momento un’oasi nel deserto è rappresentata dal City Terminal, alle porte della città, e dall’area parcheggio nei pressi del cimitero dove in tanti si riversano nella speranza di poter trovare una soluzione a pochi passi dal centro cittadino. Dunque è più che mai necessario dare una volta a questa situazione di stallo. 

«La vicenda dell'ex Enel è emblematica dei ritardi drammatici di questa città, avviato in epoca Poli oltre 10 anni fa siamo giunti alla fine del secondo mandato di Perrone ed ancora il parcheggio è fermo, buono solo in questi anni per le passerelle a più riprese delle visite in cantiere del sindaco che con il caschetto in testa annunciava ogni volta svolte storiche e rivoluzioni epocali del traffico cittadino che sono rimaste sino ad ora sulla carta - prosegue Rotundo - mentre a tutt'oggi nessuno è in grado di dire con certezza quando la struttura entrerà in funzione».
Un parcheggio vitale, lo definisce Rotundo, e soprattutto strategico non solo per le ore mattutine ma anche per il servizio che potrebbe fornire alla movida cittadina e alla valorizzazione del centro storico di cui dovrebbe diventare un vero e proprio City terminal con i suoi circa 700 posti auto».
L'obiettivo è quello di attivarlo quanto prima, perché «il tempo è scaduto - ricorda Rotundo - e quella struttura, benché privata, ha un indubbio interesse pubblico come dimostra la programmazione comunale che ha legato il piano traffico del centro cittadino a quel parcheggio, con la previsione della chiusura al traffico privato di via XXV luglio e di via Cavallotti». È bene ricordare che quel piano traffico che dovrebbe cambiare e rivoluzionare la mobilità cittadina è stato approvato dalla giunta nel lontano 2011 perché si prevedeva che da lì a poco il parcheggio sarebbe entrato in funzione. L’Ex Enel doveva diventare un punto di snodo fondamentale per la pedonalizzazione di via XXV Luglio per un più naturale allargamento della Zona a Traffico limitato. 
«Sono passati cinque anni e quel piano resta ancora nei cassetti di Palazzo Carafa - tuona Rotundo - mentre la città ha un bisogno urgente di parcheggi ed il centro - invaso dalle auto - è diventato sinonimo di caos, inquinamento, smog e degrado».
E dunque il piano della proprietà dell’immobile, che nei giorni scorsi ha anche fatto sapere che ha intenzione di attivare per il periodo natalizio 200 dei 700 posti auto a disposizione nel mega parcheggio, sarà discusso questa mattina in Commissione Controllo. Il presidente Rotundo ha infatti chiesto alla Fervida Costruzioni di partecipare all’incontro e confrontarsi con i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione che più volte hanno chiesto di conoscere i tempi sull’apertura del grande parcheggio.

 
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