Elezioni a Palazzo Carafa: spazio alle donne

Palazzo Carafa
Palazzo Carafa
di Francesca SOZZO
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Mercoledì 15 Febbraio 2017, 09:31 - Ultimo aggiornamento: 14:19
Si voterà con la doppia preferenza. Ed è partita la ricerca di donne per le liste. In questi giorni i partiti di centrodestra e di centrosinistra, compresi i movimenti civici sono alle prese con la composizione delle liste a supporto dei propri candidati. Qualcuno ha già firmato, mentre per chi ha rappresentati politici tra consiglieri e assessori è molto più semplice. Anche in caso di esponenti. Dunque doppia preferenza di genere alle urne, significa che sulla scheda elettorale si troveranno due righe, potendo scrivere due nomi: uno di donna, uno di uomo nella scelta dei consiglieri.
I partiti del centrodestra possono guardare in casa propria. I fittiani che scenderanno in campo sotto il simbolo di “Direzione Italia”, per il supporto del candidato Mauro Giliberti, sono ancora alle prese con la valutazione di alcuni nomi. Un po’ più facilitate le liste civiche come Grande Lecce e Lecce2017. La prima quasi certamente punterà sulla consigliera uscente Giordana Guerrieri ma non è escluso che saranno inserite new entry. Per Lecce 2017 posto praticamente già assegnato per il capogruppo Francesca Mariano, ex assessore della giunta Poli Bortone.
In casa azzurra gli uomini del Cavaliere hanno a propria disposizione più pedine, almeno per il momento. Certamente a candidarsi ci sarà l’assessore uscente della giunta Perrone, Nunzia Brandi che correrà nella lista di Forza Italia. Almeno per il momento infatti, la direzione di FI è quella di puntare su un’inca lista forte di partito. Secondo i bene informati farà parte della partita anche il vice coordinatrice regionale Federica De Benedetto pronta a varcare, in caso di vittoria del centrodestra, la porta di Palazzo Carafa. Mentre Filomena D’Antini, ex consigliera di Parità della Provincia di Lecce e moglie del consigliere azzurro Vittorio Solero che potrebbe cederle il posto. 
In casa Pd potrebbero esserci grandi ritorni. A cominciare da Paola Povero, presidente dell’assemblea provinciale Dem da sempre vicina al governatore di Puglia Michele Emiliano. La sua candidatura potrebbe servire a rinforzare la leadership del presidente su Lecce. Povero rientrerebbe, in caso di vittoria del candidato Carlo Salvemini, a Palazzo Carafa dopo cinque anni di stop. Un’altra donna, riferimento del vice ministro allo Sviluppo Economico Tersa Bellanova, potrebbe essere Patrizia Colella preside dell’Istituto Olivetti di Lecce. E potrebbe decidere di ricandidarsi anche il consigliere uscente Paola Leucci eletta nel 2012 con la lista “Loredana per Lecce” a sostegno di Loredana Capone. 
Tra le civiche di centrosinistra potrebbe esserci il grande ritorno di Angela Maria Spagnolo, ex consigliere comunale del governo Perrone Uno nei banchi dell’opposizione con il Partito Democratico. Oggi Spagnolo invece potrebbe rientrare a Palazzo Carafa candidandosi con il Movimento di Giuseppe Fornari “Una buona storia per Lecce”. 
I giochi, tuttavia, sono ancora tutti da fare. E le scelte, c’è chi sostiene, potrebbero essere fatte più avanti.
 
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