Delli Noci: «Pronto a candidarmi a sindaco»

Delli Noci: «Pronto a candidarmi a sindaco»
di Paola ANCORA
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Dicembre 2016, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 17:32

«Non sono interessato a fare il bussolotto di nessuno. La fiducia in questa amministrazione si è incrinata  e mi sono sentito uno strumento per strategie politiche che avrebbero portato ad altre candidature». Con queste motivazioni Alessandro Delli Noci, assessore della Giunta Perrone, si è dimesso dal suo incarico annunciando l'avvio di un nuovo percorso politico in vista delle Comunali 2017.
«Sono pronti a dialogare con tutti» ha detto Delli Noci aprendo le porte «ad associazioni, movimenti che vogliano contribuire alla costruzione di una idea di città. Non credo più in steccati ideologici. A sinistra e a destra non si parla di progetti, ma di nomi. Non prescindo dal metodo: Perrone ha sbagliato a pensare di costruire la sua successione anziché mettere al centro un progetto di città. Io sono pronto a candidarmi a sindaco, ho la voglia e l'energia per farlo. Ma non è questo - ha aggiunto l'ormai ex assessore - il momento degli egocentrismi. Ora è il momento della partecipazione: questa è sempre stata la stella polare del mio assessorato, ma non di tutta l'amministrazione comunale».

E c'è anche la prima risposta dei movimenti civici che, nell'area del centrosinsitra, sono già usciti allo scoperto. Con un comunicato congiunto Ernesto Mola e Giuseppe Fornari, rispettivamente a nome delle associazioni "Un'idea per Lecce" e Una buona azione per Lecce, tendono la mano al confronto dettando alcune condizioni: "Accogliamo positivamente l’apporto di tutte le componenti della società leccese che vorranno condividere il percorso verso la sostituzione del blocco di potere che ha finora governato la città, con una amministrazione trasparente e moderna.  Non ci sono preclusioni, l’unica discriminante è la volontà di operare per il bene della città, senza personalismi e auto-investiture. Verificheremo, coinvolgendo tutti coloro che stanno già collaborando allo sforzo progettuale dei movimenti civici quali potranno essere le modalità e le occasioni di un confronto sempre più largo e produttivo". 
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA