Delli Noci: «Disponibili al dialogo se si riconosce il nostro metodo»

Delli Noci: «Disponibili al dialogo se si riconosce il nostro metodo»
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Martedì 13 Giugno 2017, 12:17 - Ultimo aggiornamento: 18:56
Ieri è stato il momento dell'analisi. Con i suoi, i fedelissimi, gli oltre 200 candidati che hanno trainato la rivoluzione Delli Noci al 17%.
Ma non chiamatelo ago della bilancia. C'è ancora tempo per decidere il da farsi. Quello che succederà da oggi in poi, si vedrà. Ieri pomeriggio l'incontro con i candidati delle liste nella sede del comitato di piazzetta Santa Chiara, oggi la riunione con i rappresentanti dello Scudocrociato.
Gli scenari sono tanti, anche in vista del ballottaggio. «Insieme ai miei candidati e all'Udc capiremo qual è la migliore scelta per Lecce - ha dichiarato Alessandro Delli Noci, candidato con le civiche e Udc - Ci sono una serie di scenari possibili e li valuteremo tutti insieme, convinti che oggi la grande risposta è stata quella di rappresentare un modo diverso di governare e immaginare una città diversa».
«Certo è che noi - ha continuato Delli Noci - siamo alternativi al modo di amministrare questa città e chi ha votato noi ci ha chiesto discontinuità nel modo di amministrare».
«È stata la vittoria della democrazia», aveva dichiarato a caldo Delli Noci che pure con il suo risultato di un lavoro di soli sei mesi e basato per lo più sull'appoggio di liste civiche ha frenato la forza del centrodestra non consentendo a Perrone e ai suoi di vincere al primo turno. È stato Delli Noci a bloccare la strada? «Il centrodestra ha scelto la strada dei tavoli, dei tavolini e delle concertazioni tra di loto - ha dichiarato - rispetto a quello che doveva essere dato alla città. Noi abbiamo avviato le Primarie delle Idee, ci siamo confrontati con la piazza. Ho gridato più volte che bisognava dialogare in maniera diversa con i cittadini, abbiamo intrapreso una strada diversa che ha portato alla costituzione di un movimento civico che oggi si rilancia».
E mentre avvia la campagna di tesseramenti già annunciata nella notte post voto con l'obiettivo di far crescere il nuovo progetto politico, analizza i dati e il risultato delle urne.
«Questo risultato ci dice che il nostro Movimento è superiore al PD, a Forza Italia e al Movimento 5 Stelle. Il nostro risultato dice chiaramente che la società civile è ritornata al centro della scena politica e ha il diritto, finora negato, di essere ascoltata. Questo Movimento Civico avvia oggi più di prima un grande percorso che parla di protagonismo dei cittadini».
L'appuntamento oggi è quello del 25 giugno, data fissata per il ballottaggio tra il candidato del centrodestra Mauro Giliberti e il candidato del centrosinistra Carlo Salvemini. Consapevole, anche se non lo ammette di essere l'ago della bilancia in questa competizione, Delli Noci dichiara: «Noi siamo una forza importante di cui la politica deve tenere conto». Riparte da questa certezza Delli Noci,, e aggiunge: «Siamo disposti a dialogare con tutti coloro che riconoscono il nostro metodo, quello che ha messo al centro la società civile, i suoi bisogni e le sue proposte - sostiene Delli Noci - Siamo disposti a dialogare con tutti coloro che si riconoscono nei principi alla base del nostro programma, vale a dire la legalità, la trasparenza e la partecipazione e nei nostri valori che rompono gli schemi clientelari e danno valore a tutti gli uomini e le donne di questa città».
E poi c'è il tempo dei ringraziamenti, quelli rivolti a chi l'ha sostenuto, a coloro che hanno scelto di dare fiducia al suo progetto. «Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto, i miei 216 candidati, il loro impegno e la loro passione. Voglio ringraziare il mio staff composto da un gruppo di professionisti che hanno deciso di prestare a questa sfida e gratuitamente le loro competenze e le loro incredibili energie - ha concluso - Da oggi, si apre un capitolo nuovo, non meno appassionante di quello che ci ha visto coinvolti e impegnati in questi ultimi sei mesi».
F.Soz.
 
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