Il Country Club di Otranto si appresta a rinascere. Il progetto di ripristino della struttura ha compiuto un ulteriore passo in avanti acquisendo il parere dell'Ufficio di Valutazione d'Impatto Ambientale della Regione.
La struttura, abbandonata da tanti anni, era un fiore all'occhiello dell'intero complesso turistico di Alimini. Al suo interno una grande piscina (anche coperta), una discoteca, il più grande maneggio del Salento, le aree ristorante ed i campi da tennis. Con il tempo, tuttavia, l'intera struttura è diventato solo un luogo abbandonato.
Il recupero
Ora, il progetto di recupero presentato al Comune di Otranto e trasmesso alla Regione per il parere di Via (Valutazione di impatto ambientale) e Vinca (Valutazione di incidenza), è stato giudicato, dall'ufficio regionale Via: Pur non essendo direttamente connesso con la gestione e conservazione della Zsc Alimini, non determinerà incidenza significativa. Ovvero non pregiudicherà il mantenimento dell'integrità del sito con riferimento agli specifici obiettivi di conservazione dello stesso, la sintesi del parere.
Per questo motivo, l'intero progetto può procedere con la riqualificazione dell'area poiché lo stesso ufficio regionale ha ritenuto (con il parere espresso nella determinazione del dirigente Servizio Via e Vinca) di non richiedere l'attivazione della procedura di valutazione appropriata, per il progetto di ristrutturazione del complesso sportivo denominato Country Club in agro di Otranto, su istanza della Blumar.
Nessuna incidenza, dunque, con la Zona di Protezione Speciale di Alimini. L'intervento, prevede sia il recupero dei manufatti esistenti, che la rifunzionalizzazione delle attività sportive. Le costruzioni esistenti, inoltre, saranno tutte recuperate senza variare il loro assetto volumetrico, rimettendo in funzione gli edifici già esistenti.
I numeri
L'intervento, la volumetria complessiva di questi manufatti è pari a mc 7590,00, permetterà di fare nascere un'area ristoro, 32 posti letto ed un parcheggio per 150 auto.
Il tennis
Particolare attenzione sarà dedicata al tennis: è lo sport tra i più amati per il quale si profila all'orizzonte un percorso importante. Non ci sarà più, tuttavia, la piscina coperta, perché l'area coperta da tensostruttura sarà utilizzata per creare uno spazio-ristoro all'aperto. Si tratta di un intervento atteso da anni e bloccato sia dalle lungaggini burocratiche dovute all'iniziale inclusione del complesso nella vendita totale delle proprietà di Invitalia.
Dopo lo sblocco e la vendita separata, dunque, la struttura si appresta a rinascere, per essere pronta, almeno nella sua configurazione minima, già nel corso della stagione turistica in corso o al massimo per la prossima estate.