Foravano le auto e derubavano i conducenti: presi due fratelli

Foravano le auto e derubavano i conducenti: presi due fratelli
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Giovedì 22 Giugno 2017, 19:59
La tecnica utilizzata era sempre la stessa. Forare le gomme dell’auto prescelta per il furto, in modo da distrarre il proprietario e, mentre questi era intento a riparare il pneumatico, svaligiare la vettura rubando borse e valori lasciati incustoditi. Ma tale stratagemma non era passato inosservato. I due sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione di Cavallino con questa accusa. Hanno agito nel parcheggio del centro commerciale Conad  anche negli scorsi mesi, mettendo a segno molti furti del genere. Determinanti per le indagini sono state lo studio delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza ed altri accertamenti investigativi che ne hanno indicato modalità d’azione e tecnica usata.
I due ladri sono due fratelli napoletani, Francesco e davide Ioio, rispettivamente di 39 e 29 anni, entrambi pregiudicati per reati vari e in particolare con il citato stratagemma.
Il più giovane dei due era stato infatti arrestato nel dicembre dello scorso anno a Napoli, quando aveva pazientemente attesto il ritorno dallo sportello bancomat della vittima alla cui auto aveva forato una gomma e quindi asportato il denaro prelevato. Infatti anche nel pomeriggio di oggi si erano posti con la propria auto nel parcheggio del centro commerciale, in paziente attesa dei proprietari di alcune auto a cui avevano bucato una gomma con un taglierino. Non erano a conoscenza però, che erano seguiti dai miliari che, prontamente intervenuti hanno posto fine a tale reato predatorio così in voga in questo periodo presso il centro commerciale, scongiurandone la commissione di altri. I due malviventi, ritenuti responsabili di tentato furto aggravato, sono stati condotti presso il carcere di Borgo San Nicola a disposizione del sostituto procuratore  Stefania Mininni. Il servizio odierno rientra nel più ampio programma di controllo del territorio pianificato dal dipendente Norm e dalle Stazioni Carabinieri, per la prevenzione e repressione di tali attività illecite.
 
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