Salento, scatta il blitz: traffico di droga e armi, 13 arrestati. Tra loro Afendi, vittima dell'omicidio

Salento, scatta il blitz: traffico di droga e armi, 13 arrestati. Tra loro Afendi, vittima dell'omicidio
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Giovedì 7 Marzo 2024, 06:56 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 11:12

Tredici arresti per assiciazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga. L'operazione dei Carabinieri del comando provinciale di Lecce è partita all'alba di questa mattina, coordinata dalla Dda, a Casarano, in Salento. Misure di custodia cautelare per 13 soggetti indagati a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata al traffico ed alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché detenzione e porto illegale di armi da fuoco. 

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L'operazione ha interessato Casarano, Ugento, Lecce, San Donaci nel Brindisino e Matera.

Sono intervenuti i carabinieri con il supporto in fase esecutiva del personale dei Comandi Provinciali di Brindisi e Matera, dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, del Nucleo Cinofili di Bari, del Nucleo Elicotteri di Bari-Palese e dell’XI° Reggimento CC “Puglia”. Tredici gli arrestati, di cui 12 in carcere. Questo il frutto dell'ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Lecce Giulia Proto su richiesta del pm della Dda Giovanna Cannarile e del procuratore facente funzioni Guglielmo Cataldi.

Il rischio di una faida

L’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Casarano, trae origine da un’aggressione subita nel novembre 2020 da un soggetto interno alle dinamiche associative criminali dopo che lo stesso era stato minacciato di morte per presunti debiti di natura economica legati agli stupefacenti. I successivi accertamenti svolti dai militari avrebbero fatto presagire la circostanza che nel Comune di Casarano, a contendersi l’egemonia del territorio, vi fossero due organizzazioni criminali contrapposte, una delle quali operante all’interno del quartiere di case popolari di Contrada Botte. L’attività investigativa proseguita sotto la direzione della Dda di Lecce sino a febbraio 2023, attraverso intercettazioni di conversazioni e comunicazioni telefoniche nonchè telematiche, pedinamenti, osservazioni e ricognizioni aeree, ha consentito di acquisire un poderoso quadro indiziario a carico degli odierni indagati e di accertare l’esistenza di due articolate e ben strutturate associazioni criminali nate sulla scia della scissione dell’originario gruppo casaranese facente parte della Sacra Corona Unita.

La costante azione repressiva effettuata dai militari operanti durante le indagini, con mirati riscontri ed arresti in flagranza, ha consentito di scongiurare uno scontro tra le due organizzazioni. Inoltre, gli esiti dell’attività info-investigativa che ha permesso la raccolta di elementi indiziari nei confronti di 43 indagati, sono stati supportati da ben 16 arresti in flagranza di reato, varie segnalazioni alla Prefettura per uso personale di sostanze stupefacenti, da sequestri di sostanze stupefacente per un totale di circa 9 kg tra cocaina, marijuana ed hashish, nonché dal sequestro di circa 8mila euro, quale presunto provento dell’attività di spaccio.

I nomi degli arrestati

Tra i destinarari dell'ordinanza compaiono anche i nomi di Antonio Amin Afendi, il 33enne ucciso a colpi di pistola sabato mattina in strada a Casarano da Lucio Sarcinella, killer reo confesso; e di Davide Falcone, il 35enne ultras del Casarano calcio, fidanzato di Roberta, la giovane trovata impiccata la mattina dello scorso 6 gennaio a Casarano nella sua abitazione, con una sciarpa. 

Gli altri arrestati in carcere: Luigi Calabrese, Giovanni Corsano, Salvatore De Gaetani, Giovanni De Vito, Luca Marco Franza, Janus Krasnici, Ivan Caraccio, Floriano Chirivì, Marco De Vito, Angelo Moscara, Matteo Toma. Ai domiciliari: Gianni Casto.

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