Ragni e mammut, a spasso nella preistoria

Ragni e mammut, a spasso nella preistoria
di Azzurra DE RAZZA
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Mercoledì 24 Agosto 2016, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 11:23
Bambini a raccolta. Credete che l’estate non sia il caso di andar per musei? Provate allora che grado di interesse vi suscitano acquari con pesci di mille colori o boschi abitati da animali d’ogni tipo, percorsi alla scoperta della vita preistorica con creature a grandezza naturale o di ragni vivi tra i più spaventosi al mondo. Una tra le strutture salentine più amate dalle famiglie è il Museo di Calimera (Le) , nel cuore della Grecìa Salentina, anche ad agosto in piena attività e, anzi, con qualche appeal in più. Ospiti speciali di questo mese sono, infatti, direttamente dall’era glaciale, la famigerata tigre dai denti a sciabola, il gigantesco mammut, il bradipo e altri ancora, tutti riprodotti a grandezza naturale. Si tratta di un’anteprima della più consistente “invasione” prevista per il prossimo novembre. I personaggi de L’era Glaciale arricchiscono il già ampio percorso offerto dal Museo di Storia Naturale del Salento con annesso Osservatorio Faunistico Provinciale che incanta ogni anno migliaia di grandi e piccini nel percorso tra le sue sale espositive, con le sezioni di astronomia, mineralogia, paleontologia e paleoantropologia, o nell’incantevole Parco Faunistico esterno, all’interno del bosco di leccio, dove ammirare un gran numero di animali selvatici divenuti ormai ospiti permanenti, tra cui un gran numero di rapaci vivi e vegeti, o le tipiche costruzioni della tradizione contadina, come il capanno degli attrezzi, la “craunara”, il muro a secco.

All’interno del museo anche il Vivarium che ospita il Rettilario, con rettili, anfibi e invertebrati e l’Insettario che si arricchisce in questo periodo della mostra di ragni vivi e ricostruzioni giganti. Fino al 31 agosto il museo è aperto dal martedì al sabato dalle 17 (domenica dalle 10.30) alle 20.00, con ultimo ingresso alle 19.00. Tutti i dettagli sul sito museocalimera.it. Per gli amanti del mondo marino, l’occasione giusta è invece a Santa Maria al Bagno, marina di Nardò, dove ha riaperto i battenti l’Acquario del Salento. Offre un percorso alla scoperta delle specie di pesci e molluschi che si trovano nell'ecosistema locale, ospitando anche una sala multimediale ed una grande vasca che rappresenta il fondale in cui si trova una nave romana ed il suo carico di anfore, affondata nel II secolo A.C., e la ricostruzione parziale della stiva della nave e delle anfore trasportate al suo interno prima del naufragio. Si può visitare l’acquario fruendo anche del supporto multimediale nelle cornici digitali accanto alle vasche, del virtual tour e della carto-guida tematica. Sino al 30 settembre prossimo, ingressi previsti ogni giorno (tranne il lunedì) dalle ore 18:30 alle ore 23. C’è un’altra bella opportunità per gli amanti del mare, a Porto Cesareo, nel Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” (apertura dalle 17.30 alle 21.30, lunedì escluso) che quest’anno festeggia i 50 anni di vita. Consente di ammirare diverse qualità di fauna, ma non mancano ricostruzioni di tratti costieri e fondali marini con le relative caratteristiche floristiche. Le stesse pareti del museo, affrescate in modo da riprodurre i tratti costieri popolati da colonie di Cosmerodius albus (il rarissimo airone bianco), creano l’illusione di trovarsi direttamente sulla costa. In programma anche attività specifiche per bambini. Domani dalle 18.30 alle 20.30 si svolgerà un laboratorio ambientale, per età dai 5 ai 12 anni. Prenotazione obbligatoria al numero 3385866271. Sempre domani anche il Museo Archeologico Nazionale di Taranto MarTa richiama il pubblico dei più piccoli. Dalle ore 17 in programma un laboratorio didattico di scavo simulato per bambini tra gli 8 e12 anni (prenotazione obbligatoria al 0994538639).
L’estate dei piccoli è anche al museo. Basta saper scegliere.
 
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