Caccia all'ergastolano evaso: blitz in un'azienda di materiale idraulico

Caccia all'ergastolano evaso: blitz in un'azienda di materiale idraulico
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Sabato 21 Novembre 2015, 15:32 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 20:25
La cattura è sembrata vicina come mai in queste due settimane dall’evasione di Fabio Perrone, 42 anni, di Trepuzzi. Tre giorni fa una trentina di poliziotti ha fatto irruzione verso mezzogiorno in una azienda di articoli idraulici della zona industriale di Trepuzzi. Un blitz nel vero senso della parola perché hanno sfondato la porta di ingresso senza attendere il rientro del titolare. E senza interpellarlo. Bisognava fare presto. E senza preavvisi.



Bisognava fare presto nella speranza di bloccare quest’uomo conosciuto con il soprannome di “Trigletta” ma soprattutto per la fama di sanguinario e spregiudicato che si è costruito negli anni in cui ha militato nella Sacra corona unita e che ha rinverdito con l’omicidio dell’anno scorso e i tre feriti lasciati sulla strada della fuga ancora in corso.



Ma nessuna traccia dell’ergastolano scappato il 6 novembre dall’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove era stato accompagnato dal carcere di Borgo San Nicola da due poliziotti penitenziari per sottoporsi ad una gastroscopia. Fabio Perrone non si nascondeva in quella azienda: i locali sono stati perquisiti da cima a fondo, senza trovare alcuna traccia.

La caccia continua.
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