Sbarcati 391 profughi: c'è anche un bimbo nato a bordo
E in 75 su un veliero a Leuca: tra loro 12 minori

Sbarcati 391 profughi: c'è anche un bimbo nato a bordo E in 75 su un veliero a Leuca: tra loro 12 minori
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Mercoledì 14 Settembre 2016, 11:18 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 20:19

Ha attraccato questa mattina alle 8 a Brindisi, al molo di Sant'Apollinare, il guardapesca 'Aquarius', gestito dall'associazione Sos Me'diterrane'e con l'equipe di medici di primo soccorso dell'organizzazione 'Medicins du monde', con a bordo 391 migranti di varia nazionalita' salvati nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia. In tutto si tratta di 292 maschi e 99 femmine (cinque delle quali in stato di gravidanza e e una malata), e di questi 154 sono minori, molti dei quali non accompagnati.
 

 

C'e' anche un bimbo nato due giorni fa proprio durante le operazioni di soccorso, che e' in buona salute cosi' come un altro neonato di due mesi. Il Comune di Brindisi ha messo in moto la consueta macchina di accoglienza, mentre i poliziotti dell'ufficio Immigrazione si occupano di identificare le persone a bordo e dello smistamento degli stessi in varie strutture di Veneto, Lombardia, Toscana, Piemonte ed Emilia Romagna. (foto e video di Massimiliano Frigione)
 




Poco dopo un altro sbarco nel cuore del Salento. Un veliero di 16 metri alla deriva con a bordo 75 migranti di varia nazionalità, tra cui numerose donne e bambini, è stato intercettato la scorsa notte al largo di Santa Maria di Leuca da un guardacoste del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Bari e da un pattugliatore del Gruppo aeronavale delle Fiamme gialle di Taranto. Fornita subito la prima assistenza a bordo, la barca a vela, che batte bandiera americana ed è in buone condizioni, è stata scortata sino al porto di Otranto.

I migranti sono di presunta nazionalità siriana, pakistana, iraniana e afghana; tra di loro 19 donne e 12 bambini. Tra loro, 19 sono stati condotti alla masseria Germi di Surbo, 52 sono stati accolti nel Centro di prima accoglienza 'Don Tonino Bello' di Otranto mentre per quattro si è reso necessario il ricovero per ipotermia. Avrebbero pagato per il viaggio durato almeno cinque giorni dai 5.000 ai 6.000 dollari a persona. L'imbarcazione sarebbe partita dalla Turchia.

 
 

 

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