“Brilly barber”, l'arte della rasatura dal Salento all'accademia Proraso

Cosimo Paglialunga, in arte “Brilly Barber” è stato arruolato come formatore presso “L’Accademia della Rasatura”, la prima in tutta Italia voluta da Proraso che da anni si occupa di formare i barberi. Una immensa soddisfazione per il giovane barbiere, che ha ereditato dal padre Giuliano (il primo barbiere copertinese) la passione per l’antica tradizione e cultura della barba. Un progetto che ha preso ancora più piede in questo ultimo periodo in cui la moda della barba folta e ben curata si sta diffondendo a macchia d’olio. Entrati nel suo laboratorio, ci si immerge in un’atmosfera elegante, rilassata e al tempo stesso vintage unita ad elementi del passato rivivendo i rituali di una volta. E così ecco la singolare idea di un barbiere copertinese, da sempre conosciuto da tutti come “Brilly”, di allestire il suo locale con gli antichi attrezzi del mestiere rispolverati per creare un vero e proprio museo del barbiere. Al centro della scena una sedia con doppia inclinazione affiancata da una colonna-serbatoio in latta che aveva la funzione di raccogliere l’acqua dei lavaggi. E poi esposti su di un tavolino gli attrezzi del mestiere: lama d’acciaio, forbici, pennelli, cipria e saponi. A fare da cornice a tutto ciò gli aneddoti ed i racconti del capostipite della barberia, Giuliano da una vita artista della barba, che aprì la sua barberia nel ’68. “Mi sento estremamente responsabile nei confronti dei miei clienti – spiega Cosimo “Brilly” – loro mi considerano un rifugio sicuro e io voglio offrire loro sempre il meglio. Faccio di tutto per farli tornare indietro nel tempo e farli rilassare al riparo dalla frenesia della vita quotidiana. Come mi ha sempre insegnato mio padre – conclude – rasarsi barba e capelli vuol dire rilassarsi”. Un artigiano dei nostri tempi che, con l’utilizzo della saggezza del passato e la dedizione al proprio lavoro nel presente, fa della cura della barba uno stile di vita.