Alle 19 invece parteciperà alla preghiera ecumenica in Duomo con il vescovo di Lecce, Domenico d’Ambrosio e con i vescovi di Otranto, Brindisi e Ostuni, Nardò e Gallipoli e il vescovo di Ugento.
«Vivremo con lui - ha dichiarato monsignor D’Ambrosio - un momento intenso di preghiera perché si compia e si realizzi il grande sogno della preghiera sacerdotale di Gesù, quella che leggiamo nel vangelo di Giovanni: perché tutti siano una sola cosa: come tu, Padre sei in me e io in te, siano anch’essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato. Invito tutti - conclude il Pastore leccese - a partecipare a questa grande invocazione nella quale, anche se divisi, vivremo e invocheremo nella comune preghiera il dono dell’unità che viene dallo stesso Signore e Salvatore, Cristo Gesù. Conto molto sulla vostra significativa e numeroso partecipazione che darà maggior fiato alla nostra invocazione per l’unità dei credenti in Cristo».
Domani mattina alle 10 invece il patriarca ecumenico sarà ad Ecotekne, dove nel Centro Congressi si celebrerà il conferimento della Laurea Magistrale honoris causa in Archeologia che gli sarà consegnata dal professore Francesco D’Andria. Al coro Polifonico dell’Università del Salento il compito di dare il benvenuto a Bartolomeo I che terrà poi la sua Lectio Magistralis.
«Con questo riconoscimento - sottolinea il Rettore dell’Università del Salento Vincenzo Zara - vogliamo onorare il grande impegno del Patriarca Ecumenico di Costantinopoli in difesa dell’ambiente, del patrimonio culturale e della dignità umana. La presenza tra noi di sua santità, inoltre, ci ricorda un aspetto importante delle radici culturali del territorio in cui operiamo: il Salento, porta d’Italia che guarda all’Oriente. Questo momento di celebrazione, oltre a rinsaldare antichi legami e far rivivere tradizioni secolari, vuole essere un invito a un rinnovato impegno per la salvaguardia della Terra e del patrimonio culturale e - conclude Zara - per il dialogo tra i popoli con l’auspicio che anche la nostra comunità di studio e di ricerca possa contribuire alla costruzione di un futuro di armonia e giustizia”.
Alle 15 il patriarca si recherà presso l’Abazia di Cerrate, nei pressi di Squinzano, un tempo abitata dai monaci basiliani. Sabato mattina, invece, presso il castello di Castrignano dei Greci (alle 10), al patriarca ecumenico sarà conferita la Cittadinanza Onoraria della Grecìa Salentina. Mentre alle 11.30 visiterà la Cripta di Santa Cristina a Carpignano Salentino che custordisce la più antica iscrizione in greco medievale e i più importanti cicli di affreschi bizantini del X secolo. Alle 18, presso il Castello De’ Monti di Corigliano d’Otranto si terrà la festa per i 25 anni di Patriarcato a cui parteciperà la popolazione dei paesi della Grecìa.
Domenica mattina alle 10, invece, Bartolomeo I terrà, presso la Chiesa Ortodossa di San Nicola a Lecce, la Divina liturgica patriacale a cui prenderà parte anche monsignor D’Ambrosio. Infine alle 13 presso palazzo Bernardini si terrà la benedizione della Biblioteca della Metropoli d’Italia “Kallinikos Lysron” e l’incontro con la comunità ellenica del Grande Salento.