Bankitalia: turismo record è il Salento a trainare la Puglia

Bankitalia: turismo record è il Salento a trainare la Puglia
di Maddalena Mongiò
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Giovedì 11 Febbraio 2016, 09:25 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 11:46
Lo scettro della meta turistica più gettonata di Puglia, e non solo, spetta al Salento. Lo certifica un’indagine campionaria sul turismo internazionale realizzata dalla Banca d’Italia intervistando e conteggiando i viaggiatori in transito alle frontiere italiane e quindi ai valichi stradali e ferroviari, nei porti e negli aeroporti internazionali. Che il Salento sia una meta desiderata è un dato più volte messo in risalto dai siti specializzati nella promozione dell’offerta turistica, ma anche l’Expo di Milano ha testimoniato questa preferenza tra i viaggiatori. La volatilità del dato ha spesso fatto storcere il naso a chi riteneva sovrastimato l’appeal del Salento, ma l’indagine di Banca d’Italia mette un autorevole punto fermo sulla lunga scia di favore che il Salento vive e da cui trae beneficio la Puglia nel suo complesso. E i dati parlano chiaro, a scanso di equivoci.
A novembre dello scorso anno il numero di pernottamenti relativi ai turisti stranieri ha duplicato quello dell’anno precedente, nonostante – per il 2015 – mancasse il mese di dicembre. Si tratta di due milioni e 581mila pernottamenti contro il milione e 479mila dell’intero 2014: non siamo al doppio, ma poco ci manca. Un balzo in avanti notevole e quella salentina è l’unica provincia con il segno più insieme a Foggia che registra un incremento, sia pur di minore entità, che la vede passare da un soggiorno di 755mila pernottamenti a 896mila. In discesa tutte le altre province. Bari da tre milioni e 254mila pernottamenti scende a due milioni 727mila; Brindisi è più o meno stabile: un milione 396mila nel 2014, un milione 312mila nel 2015; Taranto arretra e passa: da 648mila a 545mila; giù anche la Bat: da 353mila a 227mila. Nel complesso la Puglia avanza, per numero di pernottamenti di visitatori stranieri di un cinque per cento (da sette milioni e 885mila, a otto milioni 887mila) trascinata dal grande balzo in avanti del Salento che ha pareggiato le emorragie delle altre province.
 
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