Baby gang, raid contro distributore di cannabis

Il distributore di cannabis
Il distributore di cannabis
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Mercoledì 13 Marzo 2019, 10:26 - Ultimo aggiornamento: 10:28
Baby gang all'assalto della cannabis legale. In pieno centro, con al seguito un bastone per forzare i distributori automatici della marijuana light su cui mettere le mani. Il vetro, però, regge ed il colpo sfuma. È quanto accaduto martedì sera lungo via Matteotti, a pochi passi dalla Prefettura e dalla villa comunale, dove una banda di ragazzini ha approfittato delle strade quasi del tutto deserte, per tentare di forzare i distributori automatici di cannabis light, ospitati in uno dei punti vendita self-service disseminati in città. Sebbene all'interno del punto vendita fossero presenti cinque distributori automatici di snack e bevande, la baby gang composta da sei giovanissimi, tra cui anche due ragazze - ha preferito concentrare le sue attenzioni sulla macchinetta che distribuisce articoli per fumatori e marijuana legale.
L'intera sequenza del raid è stata immortalata dalle telecamere di sicurezza installate all'interno del locale, i cui fotogrammi saranno presto nelle mani della polizia, cui il titolare del punto vendita preso di mira si rivolgerà in mattinata, per formalizzare la denuncia. I sei ragazzini, tutti verosimilmente adolescenti, non hanno badato a coprirsi il volto. Sono stati immortalati in viso e, quindi, potrebbero essere riconoscibili: qualcuno indossa il cappuccio della felpa, un altro addirittura lo zaino ed un cappello da moschettiere di colore azzurro. Tutto è accaduto poco dopo le 20.30 di lunedì. Nella sequenza di fotogrammi si vede come alcuni sorveglino la strada stazionando sull'uscio del locale e pronti nel caso dell'arrivo di pattuglie o altri guastafeste - ad allertare un altro loro amico che, nel frattempo, brandendo una mazza tentava di sfondare il vetro del distributore automatico. La gang di ragazzini ha arrecato danni, sia pure contenuti, rompendo il vetro del distributore. Per il titolare del punto vendita si tratta del terzo episodio simile subìto ai suoi danni. Stamattina si recherà negli uffici della Questura, in viale Otranto, per consegnare agli investigatori i fotogrammi e sporgere denuncia.
C.Tad.
 
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