«Al momento l’amministrazione comunale non ha previsto nessuna proroga dell’attuale regolamento -
Da marzo, però, questi privilegi potrebbero essere in bilico per le vetture ibride, che invece saranno declassate e considerate alla stregua delle auto tradizionali e inquinanti.
«Il regolamento sull’accesso alla Ztl approvato lo scorso anno consente il transito e la sosta nelle zone a traffico limitato del centro storico, con validità cinque anni, solo per le auto elettriche - spiega l’assessore Pasqualini -. In Aula poi è stato approvato un emendamento ad hoc con il quale anche i possessori di auto ibride acquisivano gli stessi vantaggi dei veicoli elettrici, ma con validità di un anno dall’entrata in vigore del regolamento». Nonostante i numerosi incentivi previsti per l’acquisto di vetture a basso impatto ambientale, quindi, avere un’auto ibrida a Lecce potrebbe non essere sufficiente a garantire la possibilità di attraversare le zone a traffico limitato e parcheggiare senza preoccuparsi del grattino. Una prospettiva che ha mandato in confusione i proprietari delle auto ecologiche che presto si ritroveranno in mano un permesso senza alcuna validità. «Al momento in cantiere non è previsto nessun rinnovo delle agevolazioni per i veicoli ibridi - sottolinea Pasqualini -. Nulla è stato deciso, e comunque la modifica dovrebbe essere votata dal consiglio comunale».
Una beffa per chi, negli ultimi anni, ha deciso di convertirsi all’ecologico anche per avere libera circolazione nei centri storici ed essere esentati dal pagamento della sosta. Nessun beneficio e nessun vantaggio nelle tasche degli automobilisti che, almeno per il momento, non avranno diritto neanche a sconti sulle tariffe.
«Alcuni cittadini sono venuti presso i nostri uffici per ricevere informazioni proprio sulla scadenza dei permessi - aggiunge l’assessore - anche se, in tal senso, non abbiamo ricevuto numerose richieste di rinnovi. Se dovessero esserci, potremmo pensare a una proroga. A oggi, però, l’amministrazione non si è espressa per cui non ci sarà nessun rinnovo delle agevolazioni».